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Il Consiglio regionale premia l'astronoma Tombelli

Il riconoscimento è stato assegnato per la passione, l’impegno e i risultati raggiunti nel campo dell’osservazione astronomica

Foto Maura Tombelli da Facebook

E’ emozionata Maura Tombelli, perché “questo premio, in casa, significa tantissimo”. L’astronoma ‘per passione’, la signora che osservando il cielo da Montelupo Fiorentino è diventata una ‘stella’ di caratura internazionale, con riconoscimenti e scoperte che ne fanno ‘la prima nel mondo come astronoma non professionista per asteroidi scoperti’ (198 ad oggi), è infatti abbastanza famosa da poter dire “che ricevere i premi qua è là è più facile”, e che a casa “a volte succede, sì, ma postumo e io invece sono ancora qui”. 

Ride e applaude la platea dove siedono figli e nipoti, amici e perfino una ex maestra elementare, tutti riuniti nella sala del Gonfalone del Palazzo del Pegaso, dove la montelupina, classe 1951, diplomata in studi tecnici, ha ricevuto la targa del Consiglio regionale dalle mani della vicepresidente Lucia De Robertis.

La targa è assegnata a Tombelli “per la passione, l’impegno e i risultati raggiunti nel campo dell’osservazione astronomica e per il grande valore scientifico e sociale della sua attività”. Motivazioni articolate nei passaggi dell’intervento del consigliere regionale Enrico Sostegni, che ripercorrono il riconoscimento ‘ufficiale’ dell’assemblea toscana. 

 Attivissima nella realizzazione dell’Osservatorio astronomico pubblico “Beppe Forti” (Montelupo Fiorentino), inaugurato l’anno scorso alla presenza di Piero Angela e in via di ulteriori sviluppi, Maura Tombelli ha al suo attivo “la collaborazione con osservatori nazionali e internazionali, negli Usa, con l’Università delle Hawaii” . “Nell’agosto del 1994, prima in assoluto in Italia, scopre un asteroide probabile impattatore della Terra”; nel 2007 le assegnano “Il Meteorite d’Oro” per il numero di asteroidi scoperti; l’asteroide 9904 è nominato Mauratombelli in suo onore dall’Osservatorio di San Marcello Pistoiese. 

Oggi si occupa principalmente dello studio dei probabili oggetti impattatori della terra con il follow up e conferma di nuovi soggetti (NEO).