Lavoro

L'azienda trasloca in Messico, dipendenti licenziati in blocco

Nulla di fatto al tavolo regionale sulla vertenza Navico, la ditta che produce elettronica con stabilimento nell'Empolese. Respinta ogni trattativa

La protesta dei lavoratori Navico nel Gennaio 2025

Nulla di fatto al tavolo regionale sulla vertenza Navico Rbu Italia, l'azienda di elettronica con stabilimento nell'Empolese, nella frazione di Montagnana a Montespertoli, che ha annunciato nei giorni scorsi la volontà di chiudere quel polo produttivo per trasferirsi armi e bagagli in Messico. Conseguenza: licenziamento collettivo per tutti e 27 dipendenti.

Ieri durante la seduta di vertice l'azienda si è mostrata irremovibile, rigettando ogni proposta di trattativa. A darne conto è stato Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali: “E’ stato scioccante, non ci era capitato niente di simile, neppure nei casi più gravi”, ha commentato a margine del summit.

La multinazionale norvegese, ha riferito la Regione in una nota, non ha recepito niente al tavolo regionale: "Né le proposte delle istituzioni per favorire una reindustrializzazione del sito; né il riconoscimento di ammortizzatori sociali, né le misure di formazione o per il reinserimento dei lavoratori". 

“Niente – ha ripetuto Fabiani –: nessun interesse per il territorio, per le sorti di chi ci lavora, le istituzioni, i sindacati, niente. Una lezione su ciò che un’impresa non deve fare”.