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Inflazione, sulle famiglie stangata da 4.278 euro

E' il Codacons a stilare la classifica dei rincari nelle varie regioni d'Italia. In Toscana costi al galoppo oltre la media nazionale

L'inflazione galoppa in Toscana più che altrove in Italia, con le famiglie soggette a una stangata da 4.278 euro di maggior spesa annua che, tradotto in percentuale, significa un +12,2% a fronte di una media nazionale dell'11,8%. A stilare una classifica dei rincari con relativa quantificazione in euro è Codacons, alla luce dei dati sull'inflazione diffusi dall'Istat.

L'incremento dei listini non marcia alla stessa velocità lungo lo Stivale, e la Toscana si colloca al settimo posto nella graduatoria guidata dalla Sicilia dove l'inflazione morde per il 14,4% ma con una maggior spesa annua per i nuclei residenti inferiore a quella toscana: +3.487 euro. Seguono Liguria, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Puglia e quindi Toscana.

"Il tasso di inflazione ha effetti differenti sulle tasche dei consumatori", sottolinea l'associazione dei consumatori. E ancora: "La spesa annua per consumi dei nuclei residenti è fortemente diversificata sul territorio, con le famiglie del Nord che spendono di più rispetto a quelle che vivono nel Mezzogiorno".

Nei rincari la Toscana si lascia alle spalle il Trentino Alto Adige ancora sopra la media nazionale (+11,9%), mentre le regioni in cui le famiglie sono meno stressate dai rincari sono Basilicata (+9,3% ovvero  +2.235 euro) e Valle d'Aosta (+8,8% ovvero +2.962 euro)