Cronaca

Omicidio stradale di Sara, indagato un camionista

L'uomo lavora per una società umbra ed è sospettato di aver travolto la ragazza sulla regionale 429 per poi fuggire senza prestarle soccorso

Sara Scimmi

La tragedia costata la vita a Sara Scimmi, 19 anni, è avvenuta il 9 settembre a Castelfiorentino, nelle vicinanze di una discoteca.  E dopo due settimane di indagini, i carabinieri della compagnia di Empoli hanno denunciato in stato di libertà il conducente di un mezzo pesante, di origine pisana ma al lavoro per conto di una società di trasporti umbra, rintracciato grazie ai video registrati da alcune telecamere di sorveglianza.

Fin da subito le indagini si erano indirizzate verso un camion o in tir, per le tracce lasciate dagli pneumatici sull'asfalto e per l'assenza di vetri o schegge sulla carreggiata. Nei giorni successivi, le immagini di una telecamera di un'area di servizio hanno fatto notare agli investigatori un tir che, in lontananza, percorreva la strada regionale in direzione di Certaldo, con un simbolo in evidenza sul telone del rimorchio. Dopo altri accertamenti e controlli, grazie a un'altra telecamera del centro di Firenze Nord di Società autostrade, è stato possibile individuare lo stesso camion che, a distanza di poche ore dall'investimento di Sara, entrava in A1. 

I carabinieri, tramite la targa, hanno presto individuato il proprietario, ovvero la società umbra, e subito dopo anche il conducente ha avuto un volto e un nome. Qualche ora più tardi il tir è stato sequestrato e il camionista interrogato. L'uomo al momento ha negato ogni responsabilità mentre il mezzo è stato passato al setaccio dal Ris di Roma per trovare ulteriori elementi utili a ricostruire quella drammatica notte.