E' stata l'autopsia a fugare ogni dubbio sulle cause del decesso: un arresto cardiaco causato da fratture e lesioni interne.
Benvenuti è stato bloccato questa mattina dai carabinieri nella conceria di Santa Croce sull'Arno dove lavora. Le accuse a suo carico sono di omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia.
Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno ricostruito la triste storia di Marinella, vittima della natura aggressiva e violenta del marito fin dai tempi del fidanzamento e giunta nell'ultimo periodo della sua vita a vivere in uno stato di totale sottomissione.
La sera del delitto, la donna fu raggiunta da una telefonata minacciosa di Giacomo mentre si trovava in un locale. Tornata a casa, l'uomo l'avrebbe presa a calci e percossa con i pugni e oggetti contundenti fino a provocarle ferite mortali. Nell'abitazione della coppia, gli investigatori hanno trovato tracce di sangue e di altri fluidi corporei sul pavimento, sulle pareti e su molti oggetti, fra cui un manico di scopa spezzato in due.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia del fratello di Marinella e una serie di dichiarazioni incongrue rilasciate dall'omicida.