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Città murate, torna il bando per valorizzarle

Non solo mura ma anche torri e bastioni, ponti e castelli: accessibilità e fruibilità al centro dei contributi, dotazione complessiva di 5 milioni

Monteriggioni

Torna in Toscana il bando che la Regione dedica alle città murate, per sostenere i Comuni negli investimenti di valorizzazione delle mura storiche e in generale delle fortificazioni come torri, castelli e ponti. Il ripristino dell’accessibilità a questi luoghi e la creazione di percorsi culturali sono al centro dell'iniziativa la cui dotazione finanziaria, stanziata sul bilancio regionale 2024-2026, è complessivamente di 5 milioni di euro.

I soggetti beneficiari sono i Comuni toscani proprietari dei beni oggetto di restauro, adeguamento e dotazione di nuove attrezzature.

Il contributo regionale potrà arrivare all'80% del costo dell’intero intervento, per un importo massimo di 300mila euro, mentre l’investimento previsto non dovrà essere inferiore ai 150mila euro.

“E’ una legge importante - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - che ogni anno consente di aggiungere alla fruizione pubblica nuove bellezze che sono parte integrante della nostra storia e della nostra cultura. L’accessibilità e la valorizzazione sono prioritarie, perché sono quei beni per i quali la Toscana è attrattiva nel mondo". 

Numerosissimi sono gli esempi su tutto il territorio: "Uno di questi, che abbiamo tolto dal bando perché ci lavoreremo in maniera ancora più specifica - rammenta Giani - è il progetto per una maggiore accessibilità alla casa natale di Michelangelo che è anche il castello di Caprese Michelangelo. Il prossimo anno ricorreranno infatti i 550 anni dalla nascita del Buonarroti”.