Meteo toscano, ma non solo, sparigliato dall'inversione termica, con freddo malgrado l'anticiclone e pianure gelate mentre in montagna c'è tepore. Sì ma cos'è l'inversione termica e in cosa consiste?
Il fenomeno riguarda l'atmosfera nel suo profilo termico verticale: detto semplice, più si sale in quota e più l'aria anziché essere più fredda al contrario si scalda. Il risultato è che in pianura le temperature sono più rigide che sulle vette, e questo che ci sia o no un anticiclone come accade in questo periodo.
I meteorologi del consorzio Lamma hanno illustrato il fenomeno mettendo in grafica l'anomalia termica registrata in Toscana nell'ultima settimana di Gennaio. Nella cartina qui sotto i colori indicano le temperature massime: colore più scuro, più caldo. E come si vede questo è rilevato sull'arco appenninico e sulle alture interne.
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"Questa l'anomalia termica sulle massime nella settimana tra il 24 e il 30 Gennaio. Da notare i valori termici in montagna con anomalie anche oltre i 6-7 gradi", hanno indicato.
Ma gli esperti Lamma avevano individuato già da qualche tempo il fenomeno in Toscana. Il 18 Dicembre 2023 ne avevano rilevato un esempio lampante: "Il fenomeno dell'inversione termica si forma quando in quota arriva aria più mite, mentre l'aria fredda più pesante rimane nei bassi strati, cioè nei fondovalle e nelle pianure", spiegavano via Telegram quel giorno.
E portavano un esempio plastico con tanto di mappa: "Stamani in Toscana - evidenziavano quel giorno - minime intorno allo zero o anche al di sotto nelle pianure e nei fondovalle, ben più alte in collina e montagna, ovunque al di sopra dello zero: 6° alla Consuma, 5° a Camaldoli, 6° all'Abetone, 6° Abbadia San Salvatore". A corredo era proposta una mappa della situazione termica mattutina della toscana. Eccola qui sotto.
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Anche solo le colorazioni dei tasselli su cui sono scritte le temperature esprimono chiaramente gli effetti del fenomeno: i tasselli più chiari (temperature più fredde, fin marcatamente sotto lo zero) sono concentrati nell'entroterra in pianura, mentre quelli verdi e più scuri (temperature più elevate anche oltre i 7°) si concentrano lungo i crinali appenninici, apuani e sulle vette interne.