Sul fusto la scritta recita 'uranite' e dentro c'è il materiale radioattivo che adesso dovrà essere smaltito.
A rendere noto il ritrovamento è il Comune di Vinci che spiega di aver disposto un'ordinanza al curatore fallimentare dell''ex sito industriale perché le sostanze pericolose siano smaltite e l'area bonificata.
L'Arpat nei giorni scorsi aveva fatto un sopralluogo e dovrà essere chiamata in causa nelle fasi di rimozione del contenitore.
A portare le scorie radioattive nella ex fabbrica potrebbe essere stato chiunque perché a quanto pare lo stabilimento è accessibile dall'esterno.