Attualità

Un 8 Marzo di leggerezza, ironia e dignità

Il Comune regalerà a tutte le ragazze che compiranno diciotto anni del 2015 una copia del libro “Come una specie di sorriso” di Lella Costa

Un libro che rappresenta un invito lieve, ironico e potente alla leggerezza, all’ironia e soprattutto alla dignità.

Un messaggio che l’amministrazione comunale ha condiviso e ha scelto di recapitare a tutte le 67 cittadine che nel 2015 compiranno 18 anni.

Il libro sarà consegnato a partire dall’8 marzo alle ragazze grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Auser e sarà accompagnato da un messaggio dell’assessore alle pari opportunità Marinella Chiti e da una lettera scritta appositamente dalla stessa Lella Costa per le ragazze di Montelupo.

"Ci siamo interrogati a lungo sul messaggio da dare in occasione dell’8 marzo e su come inviarlo alle nostre cittadine. - ha detto l'assessore alle pari opportunità Marinella Chiti - Il comune di Montelupo in questo ambito ha una lunga storia di impegno e di sostegno a battaglie importanti.

L’amministrazione si è sempre prodigata per promuovere una cultura di genere prima di tutto nelle giovani generazioni per stimolare le ragazze e i loro coetanei ad una riflessione sul loro ruolo nella società, su ciò che è tollerabile e ciò che non lo è, su tanti piccoli segnali di prevaricazione che passano spesso inosservati.

Quest’anno - ha proseguito l'assessore - sulla nostra strada abbiamo incontrato Lella Costa che con il suo libro eleva l’ironia a strumento di tutela della dignità. Ci è parso uno dei messaggi più belli che potevano regalare alle nostre ragazze.

Non solo. Abbiamo raccontato questa iniziativa a Lella Costa tramite la libreria Rinascita e la casa editrice Piemme e lei con entusiasmo ha scritto una lettera pensandola proprio per noi, per questa iniziativa, per le “Ragazze di Montelupo”.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito anche con un piccolo gesto alla riuscita di questa iniziativa: quando le nostre azioni sono mosse da passione e convinzione tutti i tasselli vanno al loro posto, quasi per magia.

Quello di quest’anno - ha concluso - è un primo timido invito che facciamo alle nostre “ragazze” da cui spero scaturiscano occasioni di incontro e confronto."