Attualità

Un nuovo orizzonte per le donazioni

Il prossimo 5 dicembre verrà realizzato il primo prelievo di tessuto osseo da vivente, un progetto pilota in Toscana che vede protagonista la Asl 11

Il tessuto interessato in questo tipo di donazione è quello della testa del femore, che verrà asportato ai pazienti che si sottoporranno a interventi di protesi all'anca per coxartosi o endoprotesi per frattura, per consentire l'alloggiamento della protesi.

Attualmente nel territorio della Asl ci sono 11 donatori idonei e già nella giornata del 5 dicembre verranno realizzate due donazioni. Tenuto conto che ogni anno vengono realizzati circa 500 operazioni di questo tipo, è realistico pensare che il numero dei donatori possa aumentare rapidamente, portando con sè anche un risparmio economico per l'azienda, che potrà evitare di ricorrere alle 'riserve' degli altri ospedali.

I tessuti ossei prelevati verranno trasportati al Centro conservazione tessuto osseo di Careggi per poter poi essere utilizzato in caso di necessità.

I possibili riceventi di questo tipo di donazione sono soprattutto coloro che devono sottoporsi ad interventi di chirurgia conservativa dei tumori ossei, ma i tessuti ossei possono essere utilizzati anche in interventi di chirurgia ortopedica ricostruttiva, di chirurgia vertebrale, oppure a reimpianti protesici, sintesi di fratture e ricostruzione dei legamenti. 

A differenza di ciò che succede nei trapianti di organi, in questo tipo di interventi non esiste il rischio di rigetto del tessuto impiantato, essendo soltanto necessaria la condivisione del gruppo sanguigno fra donatore e ricevente.

Gli interventi di prelievo verranno realizzati all'ospedale 'San Pietro Igneo' di Fucecchio, vero fiore all'occhiello dell'azienda sanitaria per ciò che riguarda l'ortopedia.