Attualità

Un paese intero si mobilita per Amatrice

Domenica nel centro storico basso grande festa all’insegna della solidarietà, con pranzo di beneficenza a favore delle popolazioni terremotate

C’è chi penserà ai crostini e agli affettati; chi si preoccuperà delle schiacciatine o delle pizzette. Chi si impegnerà nella preparazione di una pasta all’”Amatriciana” davvero “speciale”. Chi farà a gara nella realizzazione del dolce migliore. Senza dimenticare - naturalmente - il caffè. E poi esibizioni di abilità e di forza, spettacoli musicali, coreografie nelle principali piazze del centro.

Si preannuncia come una giornata di festa all’insegna della solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate l’iniziativa “Castelfiorentino per Amatrice”, in programma domenica prossima (9 ottobre) nel centro storico basso. Organizzata dalle associazioni di volontariato e di categoria in collaborazione con le aziende locali, gli esercizi commerciali e l’indirizzo Alberghiero dell’Istituto “F. Enriques” di Castelfiorentino, la manifestazione – che gode del patrocinio del Comune - è stata presentata questa mattina nel cuore del Centro Commerciale naturale (tra via Garibaldi e Corso Matteotti) dove è previsto il momento clou della festa: una lunga tavolata in cui i castellani si ritroveranno tutti insieme all’ora di pranzo, per dar vita ad una grande “amatricianata” nelle vie del paese. Le premesse ci sono tutte: al momento sono pervenute circa 900 prenotazioni, ma le attese sono quelle di superare il numero di 1.000.

Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco, Alessio Falorni, l’Assessore al Commercio, Gianluca D’Alessio, Gianni Carpitelli (presidente CCN “Tre Piazze”), Marco Nebbiai (docente dell’Istituto Alberghiero dell’Enriques) e diversi rappresentanti delle numerose associazioni coinvolte nell’iniziativa.

La manifestazione prenderà il via al mattino in Piazza Gramsci (9.30) con un gran torneo di “tiro alla fune” al quale parteciperanno diverse squadre provenienti dalla Toscana. Una dimostrazione di forza allo stato puro che - come è noto - rappresenta una costante in tutte le edizioni del palio castellano. Per chi desidera invece cimentarsi in una prova di abilità potrà recarsi in Piazza Cavour dove troverà ad attenderlo il “Toro meccanico”; ed è facile immaginare che sarà un po’ dura mantenere l’equilibrio fino alla fine.

Alle 12.30 appuntamento per tutti in centro, tra Corso Matteotti, Via Testaferrata e Via Garibaldi, per l’”amatricianata” di solidarietà (costo 10 euro a persona, bambini fino a 10 anni non paganti); un pranzo quasi completo con ricco antipasto, pasta all’amatriciana, dolce e caffè.