Obiettivo della giornata è promuovere lo sport come fatto sociale, che aiuta a formare il carattere dei bambini e dei giovani e contribuisce all'abbattimento delle barriere e all'integrazione delle diversità.
I primi a scendere in campo saranno due squadre di ciechi e ipovedenti che si affronteranno per trenta minuti, prima di lasciare spazio ai bambini, la cui gara avrà una durata di venti minuti. La stessa alternanza verrà mantenuta per tutte e sei le gare nella convinzione che questo aiuterà i bambini alla comprensione dell’importanza dell’abbattimento delle barriere interpersonali fisiche o psicologiche attraverso lo sport e la sua dimensione educativa.
Due squadre di ciechi o ipovedenti sono tesserati per l’ASD Culturale L’Aquilone mentre una è tesserata per l’ASD Ciechi Liguria. I bambini invece giocano nella categoria 2005/2006 dell’Us Limite e Capraia.
Alla serata parteciperà il sindaco Alessandro Giunti e altri rappresentanti dell'amministrazione comunale.
Nel presentare la giornata il sindaco ha ringraziato presidente dell'Us Limite e Capraia, Andrea Mannozzi, per la disponibilità e l’impegno in favore della solidarietà.