Un settore che, dal 2009 al 2012, ha fatto registrare una perdita di 790.000 occupati a livello nazionale. Nella sola Toscana, nel primo trimestre del 2014, i posti di lavoro persi sono stati più di 7.000.
Obiettivo dell'iniziativa di Cna e Unione dei Comuni è quello di promuovere l'individuazione delle politiche attive da intraprendere al fine di supportare il sistema economico locale delle costruzioni e, di conseguenza, dell'intero comparto.
Un obiettivo da raggiungere mettendo al centro fattori come legalità, concorrenza e trasparenza del mercato.
Con la firma di questo protocollo le due parti si impegnano reciprocamente su alcuni criteri a supporto e a garanzia delle imprese locali e, ognuno per le proprie competenze, alla collaborazione sulla definizione di buone prassi nella
stesura dei bandi e dei capitolati di appalto, ma anche a rispettare l’etica, la legalità , la sicurezza del lavoro, il rispetto dell’ambiente, la formazione e, non per ultimo, a privilegiare elementi tecnico-qualitativi ai quali attribuire punteggi sostanzialmente prevalenti rispetto a quello del prezzo.
“Solo percorrendo questa strada di rinnovamento – ha commentato il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, delegato allo sviluppo economico per l'Unione dei Comuni – sarà possibile uscire dall’attuale situazione stagnante della nostra economia e ricominciare a crescere, consci delle difficoltà che dobbiamo superare ma anche consapevoli di costruire il futuro su presupposti
più solidi e qualificanti per il nostro territorio” .