Attualità

Una nuova chiesa cambia volto a Montespertoli

L'ampliamento della chiesa esistente è il cuore del piano di recupero che prevede di rispettare la struttura già esistente ed integrarla nell’ambiente

Nel Consiglio Comunale è stato adottato, con delibera, il Piano di recupero dell'area. Il Comune di Montespertoli e la Parrocchia di San Donato a Livizzano procederanno poi alla firma della convenzione così da proseguire con il progetto di recupero che prevede la demolizione di alcuni vecchi edifici, l’ampliamento della Chiesa esistente, mediante la costruzione di una nuova chiesa di 450 metri quadrati, adiacente all’attuale.

Nella delibera si evidenzia il preventivo coinvolgimento della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana che ha rilasciato un primo parere favorevole. Sarà rivista e ridimensionata anche l'area del parcheggio e la strada di Via Montelupo che costeggia il terreno nella misura sufficiente a contenere e gestire i flussi di pellegrini. 

"Siamo felici di poter cooperare in questo progetto che costituirà anche un importante elemento archittettonico nello skyline della collina di San Donato oltre che un elemento di grande valore per i tantissimi frequentatori del luogo. Grazie a questo intervento verrà anche sistemata la strada e una parte dei parcheggi nei pressi dell'area in modo da garantire maggiore sicurezza ai pedoni" ha detto il sindaco Alessio Mugnaini.

La comunità religiosa di San Donato a Livizzano conta circa tre ettari di terreno e metà area è destinata al culto. La zona è costituita da una chiesa parrocchiale con cappella e chiostro, un oratorio e una cappella isolati, una cripta sotterranea, un locale per foresteria e ristorazione, un locale per il circolo parrocchiale, un locale per il presepe e per ultimo un osservatorio astronomico. “Il momento che siamo vivendo è un tempo difficile e pieno di incertezze. Questo passaggio sull’area di San Donato è stata fortemente voluto e per questo atteso nel tempo già da don Mario Boretti, il parroco che ha fondato questa nuova San Donato dal 1958 e da tutti coloro che hanno vissuto, vivono e fruiscono della bellezza naturale e spirituale di questo amabile luogo. Il progetto, articolato su vari interventi, si prefigge anzitutto come priorità quello di offrire a chi viene a San Donato un luogo al riparo e dignitoso in cui si possa seguire le celebrazioni, riuniti tutti insieme in un’unica aula liturgica. A tal fine, stiamo lavorando ancora sul progetto ridimensionando e suddividendo gli interventi che verranno effettuati in base alle risorse che saranno a nostra disposizione” ha detto il parroco Don Cristian Meriggi.