Attualità

Una rete per gli evasori

La Regione Toscana ha assegnato 42500 euro alla polizia municipale dell’Unione dei Comuni per un progetto presentato in via sperimentale per Fucecchio

I fondi che verranno erogati, la metà subito, il resto a consuntivo, serviranno sia per la formazione del personale che per l'acquisto dell'attrezzatura necessaria.

Scopo del progetto, che ha un costo complessivo di 58.500 euro, è la verifica di almeno 117 nuove aziende artigianali e manifatturiere che si sono iscritte alla Camera di Commercio fra il maggio del 2013 e il giugno del 2014, dal punto di vista dell’ambiente di lavoro, della normativa sul lavoro, della regolarità in materia di Irap, Tari, passi carrabili e imposta di pubblicità.

“La Regione Toscana premia l’attività svolta dalla Polizia Municipale di Fucecchio - ha sottolineato l’assessore Alessio Sabatini - in quanto veniamo finanziati per portare avanti un lavoro di controllo delle nuove attività produttive e di contrasto all’evasione dei tributi locali che con efficacia e pervicacia è stato avviato ormai da più di tre anni. Tra la strumentazione che verrà acquistata ci sono anche alcune telecamere mobili, grazie alle quali si renderanno più proficui i controlli sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”. 


“Le modalità di controllo svolte, come modello pilota, su Fucecchio verranno poi estese anche agli altri Comuni dell’Empolese Valdelsa - ha aggiunto il sindaco di Fucecchio e delegato alla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Alessio Spinelli - nella prospettiva di una valorizzazione e condivisione delle esperienze positive, per far crescere professionalmente il personale della P.M. di tutta l’Unione, e come stimolo all’avvio di quei Nuclei Specialistici che rappresentano un futuro possibile per il nostro corpo di polizia. Un corpo che sta ottenendo ottimi risultati come dimostra il finanziamento ottenuto ma anche come dimostrano gli interventi sul territorio come quello della scorsa settimana quando è stata scoperta un’azienda con 12 lavoratori sconosciuti all’Inps”.