La settimana della legalità si articola in tre diverse giornate, con un incontro per classe ciascuno della durata di un’ora.
Obiettivo degli incontri è quello di analizzare il fenomeno delle mafie attraverso le loro implicazioni sociali, culturali, economiche, ma anche ascoltare l’esperienza di chi, quotidianamente, è impegnato nel contrastare l’azione aberrante e distruttiva di questa piaga criminale.
E’ questo il caso della cooperativa “Lavoro e non solo” (www.lavoroenonsolo.org) che opera a Corleone, la cui esperienza in una delle aree a maggiore diffusione della criminalità organizzata rappresenta una delle esperienze più importanti del riutilizzo dei terreni e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni mafiose.
“Stamani – ha commentato Laura Rimi, consigliere comunale con delega alla Legalità – insieme a Ivana Volterrani dello SPI CGIL, Valeria Carboncini dell'Arci e Maurizio Pascucci della Cooperativa “Lavoro e non solo” siamo stati in due terze medie a parlare di mafia e del lavoro che viene fatto nei campi confiscati alle mafie a Corleone. Ho portato i saluti dell’amministrazione comunale e la testimonianza del nostro impegno per la legalità. Per essere cittadini del futuro è fondamentale che questi ragazzi scoprano dentro di sé il valore morale della giustizia, dei diritti, del rispetto”.
I prossimi incontri con gli studenti sono in programma domani, venerdì Febbraio, e lunedì mattina. All’ultimo incontro parteciperà anche l’assessore alla scuola e attività educative, Marco Cappellini.