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Unioni civili, "dal sindaco la scossa che serviva"

Jacopo Mazzantini, segretario comunale del Pd e capogruppo in consiglio comunale, sottolinea il valore politico della scelta di Barnini

foto lanazione.it

Un apprezzamento chiaro e senza esitazioni, quello di Mazzantini, per la caparbietà e la determinazione con la quale il sindaco è riuscito a puntare i riflettori sul vuoto normativo ancora presente in Italia su questi argomenti.

Il segretario ha evidenziato come gran parte del consiglio comunale si ritrovi nella posizione di Brenda Barnini, come dimostrano le due  mozioni presentate dai consiglieri del Pd Arianna Poggi e Simone Falorni e di Fabrica Comune Dusca Bartoli e Lisa Lavoratorini

Critiche severe invece nei confronti del ministro degli interni Alfano che, nonostante l'impegno esplicito preso dal presidente del consiglio di fronte al parlamento di arrivare rapidamente ad una legislazione chiara sui diritti civili sulla scia del modello tedesco, ha deciso di inviare la circolare ai prefetti nella quale pone il divieto sulle trascrizioni dei matrimoni contratti all'estero fra persone dello stesso sesso, creando così una diatriba fra governo e enti locali.

"I diritti civili- ha concluso Mazzantini - non sono un problema burocratico, ma un'esigenza della società contemporanea di cui la politica deve farsi carico. Il nostro sindaco ed altri sindaci d'Italia lo stanno facendo, mettendoci la faccia, rischiando in prima persona, affinché si giunga, una volta per tutte, all'approvazione di una legge che conduca il nostro Paese a un livello europeo di civiltà».