Attualità

Ordinanza per l'uso corretto dell'acqua

Vietato annaffiare orti e giardini, così come lavare piazzali o veicoli: multe in arrivo per i trasgressori fino a 500 euro

Dopo Poggibonsi e Monteriggioni anche Certaldo si adegua al caldo e alla siccità di queste settimane ed emette un'ordinanza per la regolamentazione dell'uso del servizio idrico sotto la spinta di Acque spa che ha chiesto alle amministrazioni comunali ad emettere ordinanza a scopo cautelativo, per vietare, fino alla cessazione del periodo di criticità, tutti gli utilizzi di acqua del civico acquedotto per usi diversi da quello alimentare, igienico-sanitario e idro-potabile.

L'ordinanza, che resterà in vigore fino al 30 settembre 2015, ordina a tutti gli utenti del servizio idrico integrato un uso estremamente accorto dell’acqua fornita da pubblico acquedotto; agli utenti di tipo domestico del servizio idrico integrato di impiegare l’acqua fornita da pubblico acquedotto esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari.

Divieto assoluto di utilizzare acqua potabile per il lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, innaffiamento di giardini, prati ed orti, il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua; così come ogni altro uso diverso da quello domestico.

Per tutti i trasgressori, come si legge nella stessa ordinanza, potrebbero arrivare multe fino a 500 euro.