Attualità

Un biscotto tra arte, gusto, passione e ricerca

Ecco Mercaccio, tra "Mercantia e Boccaccio": lo chef Marco Nebbiai ha messo in pratica l'idea di Alessandro Gigli

Il biscotto già pronto per la vendita

L'incrocio tra le due espressioni storiche e artistiche di Certaldo, Boccaccio e Mercantia, assieme ad ingredienti legati alla terra, hanno dato vita al Mercaccio, il biscotto tipico di Certaldo.

Dopo una sperimentazione fatta nel 2013, è finalmente disponibile in vendita il biscotto che “nasce da Mercantia e piace anche a Boccaccio”, come dice, tra il serio e il faceto, il suo ideatore, Alessandro Gigli, che di Mercantia è direttore artistico.

L'idea “concettuale” di Alessandro Gigli è stata elaborata da Marco Nebbiai, professore presso l’istituto alberghiero Erriques di Castelfiorentino, chef e pasticcere autore di diverse pubblicazioni. “Dovrà essere ricco, avrà un cuore segreto, sarà composto da una serie di ingredienti come è la Festa (teatro, artigiani, musica, artisti, ecc), dovrà raccontare la tradizione e la storia di Certaldo, l’ironia acuta di Boccaccio”. Il risultato è un biscotto denso e gustoso, ricco di ingredienti: mandorle, nocciole, fichi secchi, uvetta sultanina, albicocche secche, arancia candita, cioccolato fondente, uova. Miscelati secondo una ricetta segreta che è stata “donata” ai pasticceri certaldesi interessati a produrre il biscotto.

Dopo la fase sperimentale, a partire da questi giorni il biscotto viene prodotto e commercializzato da sei pasticcerie di Certaldo: Gelateria Pasticceria Bazzani, Pasticceria Boccaccio, Bar Pasticceria Brogi, Pasticceria Caffetteria Cioccolateria Jam, Pasticceria Bar Marconcini, Pasticceria Miele.

Il progetto è pronto adesso per vivere la seconda fase, quella della prova sul campo, sarà infatti possibile degustare e acquistare il Mercaccio nei giorni del Festival. Ristoranti, bar, e negozi che fossero interessati potranno rivolgersi alle pasticcerie per acquistarlo.