Telecamere all'ingresso del borgo alto per frenare l'ingresso selvaggio. E' questa la decisione maturata dall'amministrazione comunale di Certaldo, dopo le numerose segnalazioni dei residenti pesantemente disturbati dal traffico senza controllo fra le mura medievali.”
Nei giorni scorsi il Comune di Certaldo aveva convocato un incontro aperto al pubblico per illustrare ai cittadini le nuove modalità di accesso veicolare alla parte storica della città dopo le lamentele che da tempo giungevano all'amministrazione comunale proprio per cercare una strada migliore di regolamentazione del traffico. Un po' a sorpresa, però, nonostante il Comune abbia presentato il proprio piano per risolvere il problema, il soggetto politico Altrapolitica ha fatto sapere: “Sinceramente questo traffico selvaggio in Certaldo Alto, non viene percepito, visto che è in funzione una ZTL e i vigili effettuano controlli più volte durante la giornata”. Il soggetto politico locale, nel ripercorrere tutte le problematiche che sono state riscontrate negli ultimi anni rtiguardo all'accesso nella parte storica della città, fa riferimento anche ai dissuasori mobili, poi rimossi per la difficoltà di funzionamento. “Dopo la novella dei dissuasori mobili, non vorremmo che la storia si ripetesse con le porte telematiche. A proposito di costi – chiede Altrapolitica - ci può riferire l’amministrazione comunale, il costo delle porte telematiche, visto che saranno pagate con i soldi dei cittadini?”. Perchè in effetti la soluzione pensata dal Comune è proprio quella delle porte telematiche, soluzione che però non va giù allo stesso soggetto politico affermando che le ingenti risorse del progetto potrebbero essere investite in altro modo. Rete fognaria, pavimentazione in alcune vie del centro, ripristino delle mura, parcheggi sia per residenti che per turisti sono solo alcune delle ipotesi di spesa che Altrapolitica ritiene urgenti rispetto agli accesso telematici.