Attualità

Adottato il terzo spazio verde pubblico

La Casa del Popolo si prenderà cura dell'aiuola tra via Roma e via Fucini. La terranno per tre anni

Un’altra area verde pubblica, la terza, data in cura dal Comune a un ente privato. Si tratta dell’aiuola situata tra via Roma e via Fucini nel borgo capoluogo che ora sarà gestita e curata dalla Casa del Popolo di Vinci che ha sede in via Fucini.

L'inaugurazione è stata celebrata alla presenza del sindaco Giuseppe Torchia, dell'assessore ai lavori pubblici Daniele Vanni, della dirigente dell'Ufficio lavori pubblici del Comune Claudia Peruzzi e della presidente della Casa del Popolo Paola Brogi.

“Abbiamo partecipato al bando del Comune di Vinci per l’adozione delle aree verdi pensando che sia un onore per la Casa del Popolo di Vinci contribuire a rendere ordinato il proprio paese - ha affermato Brogi - Inoltre, insieme alle altre attività che facciamo, è anche un modo per ringraziare ancora una volta i nostri concittadini per aver costituito 60 anni fa la struttura e l'associazione che rappresento. Anche se ci siamo presi l’impegno per soli tre anni, speriamo di poter continuare in questo piccolo impegno. Abbiamo infatti già proposto all’amministrazione una soluzione progettuale che tenga conto di questa area nel riordino della viabilità del paese, con una soluzione di innovazione che guardi al futuro della nostra città”.

Il bando sulle adozioni delle aree verdi ha come obiettivo facilitare gli interventi di riqualificazione e manutenzione, grazie al contributo dei privati che dovranno prendersi cura degli spazi assegnati loro per un periodo di tempo minimo di 2 anni e massimo di 5. “Grazie a questa iniziativa si sta riscoprendo il valore del bene comune e il grande spirito di collaborazione dei privati nella gestione della cosa pubblica - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici Vanni - Come ammnistrazione comunale siamo molto soddisfatti per le tante richieste di adozione di spazi verdi da parte di soggetti privati. Significa che c'è tanta voglia di dare il proprio contributo per il bene della comunità”.