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Capitale della cultura nel segno del dodecaedro

È un dodecaedro stellato, emblema del paesaggio leonardiano, il simbolo con il quale Vinci si candida a rappresentante italiana della cultura per il 2024

Il simbolo di Vinci Capitale della Cultura 2024

È un dodecaedro stellato il simbolo con il quale Vinci si candida a Capitale italiana della Cultura 2024. L'immagine nasce da uno studio approfondito del contesto filosofico in cui visse e operò Leonardo, ma anche da un'indagine sul territorio. Il dodecaedro è infatti la figura geometrica analizzata nel Codice Atlantico, è il solido platonico che rappresenta l'universo. Nella sua variante stellata lo si ritrova anche simbolo ricorrente del paesaggio vinciano.

Sempre lavorando sugli input della vasta e sfaccettata cultura scientifica del genio, è stato elaborato il dossier di candidatura Vinci 2024 – Cultura dell'Impossibile, che verrà svelato nei prossimi giorni. Un titolo che racchiude una sfida: partire dall'eredità di Leonardo per riconoscere nel suo percorso una direzione di sviluppo contemporaneo. In esso il termine “impossibile” evoca qualcosa di non consentito entro o oltre i limiti della conoscenza, mentre il sostantivo “cultura” si riferisce al patrimonio delle esperienze acquisite e condivise. Cultura dell’Impossibile vuol significare partire dalla consapevolezza di ciò che si conosce per immaginare e di qui costruire un futuro che non c’è.

“L’idea sulla quale poggia la candidatura di Vinci è reinterpretare Leonardo a favore di una visione contemporanea che allontani dall’approccio celebrativo con cui spesso si promuove il genio e che metta al centro i campi in cui Leonardo ha eccelso: arte, scienza e tecnica”, dice il sindaco Giuseppe Torchia. “Ma noi guarderemo anche oltre, a quello che vorremmo che fosse il futuro di Vinci. L'eredità del genio ci porterà a valorizzare i talenti di questo territorio e l'attitudine imprenditoriale, in un'ottica di crescita sostenibile e di rispetto per le risorse ambientali globali. Del resto è stato proprio Leonardo a trasmetterci la bellezza e la profondità dell'universo. Noi non siamo che una sua piccola parte, ma attraverso questa candidatura potremo dare un contributo fondamentale”.

“Vinci 2024 inaugura una fase di rilancio culturale e di sviluppo del territorio, nella quale l’eredità leonardiana si inquadra armonicamente con la tutela del paesaggio facendo leva su progetti artistici e culturali che catalizzeranno numerosi investimenti e promuoveranno la formazione e il benessere dei cittadini. Un'occasione dunque per dimostrare come la cultura possa essere trasformata in un volano per generare nuova conoscenza e nuova creatività, per avviare processi virtuosi di crescita e sviluppo”, afferma Sara Iallorenzi, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Vinci.