Cronaca

Maestrelli diserta il tavolo, tensioni in azienda

La proprietà non ha partecipato all'incontro sulla procedura di mobilità. Rossi: "Decisione incomprensibile". Carabinieri nell'azienda occupata

La cartotecnica Maestrelli

La proprietà della cartotecnica Maestrelli ha motivato la sua assenza al tavolo regionale con una lettera. La scelta sarebbe collegata all'udienza in programma per domani, che chiamerà il giudice a prendere una decisione relativamente al concordato o sulla dichiarazione di fallimento che porterebbe al licenziamento di 33 persone.

"Oggi c'era la possibilità di consentire ai lavoratori l'accesso alla Naspi, garantendo al contempo un risparmio anche all'azienda - ha detto il presidente della regione Enrico Rossi- In ogni caso gli uffici regionali convocheranno, dopo l'udienza di domani, il commissario, nel caso di accettazione del concordato, o il curatore, nel caso di fallimento, per concludere la procedura di mobilità, anche allo scopo di garantire tutela ai dipendenti, che devono oltretutto ricevere stipendi arretrati. La Regione - conclude - continuerà a sostenere i lavoratori impegnati nel progetto di una cooperativa che possa far ripartire l'azienda".

La cartotecnica Maestrelli di Sovigliana è occupata dai suoi lavoratori dallo scorso aprile. Questa mattina l'azienda ha chiesto l'intervento dei carabinieri dopo esser venuta a conoscenza di un danno arrecato a una delle porte dell'azienda. La direzione si sarebbe intanto affidata a dei legali per far sgomberare il sito industriale.

Qualche momento di tensione si è creato quando i dipendenti hanno saputo che la proprietà non ha partecipato al tavolo regionale.