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Infermieri famiglia "Serve team cure domiciliari"

Gli infermieri dell'Empolese hanno segnalato la presenza di "una serie di lacune" sulla gestione multidisciplinare del paziente nelle cure domiciliari

Un tavolo di confronto per porre l'attenzione su alcuni obiettivi specifici, a partire dalla figura dell’infermiere di famiglia. Il presidente di OPI Firenze - Pistoia Danilo Massai, ha incontrato Loriana Meini direttore dell'assistenza infermieristica dell'area Empolese e alcuni suoi collaboratori al polo didattico di Vinci nel rispetto delle norme anti-Covid. Hanno preso parte, per OPI Firenze - Pistoia, anche il tesoriere Fabio Valente, i consiglieri Emanuele Ginori e Stefania Regoli e i sindaci revisori Daniela Barletta e Giulia Scimmi.

Tema principale del confronto è stato l'infermiere di famiglia, il suo approccio al malato e la sua autonomia decisionale che mirano a garantire il totale benessere del malato. Il confronto ha evidenziato "la presenza di una serie di lacune sulla gestione multidisciplinare del paziente nelle cure domiciliari, tra questi la mancanza di un team che veda coinvolti, ad esempio, dietisti, logopedisti, assistenti sociali e altre figure che sul territorio sono assenti".

"Fra i temi affrontati - ha detto il presidente Danilo Massai - anche la necessità di valorizzare il ruolo del coordinatore infermieristico, emerso nella sua vera natura durante quest’anno di pandemia, attraverso l’istituzione di una scuola di formazione in coordinamento manageriale".

Opi Firenze - Pistoia ha inoltre proposto l'ospedale e il territorio di Empoli per l’avvio di alcuni progetti pilota ancora in fase di definizione" trovando subito sponda nei rappresentanti di dirigenza infermieristica del territorio".