Attualità

La carta d'identità del donatore di organi

l sindaco Torchia e il suo vice Pezzatini sono i primi cittadini vinciani a dichiarare la propria volontà all'ufficio anagrafe

Il sindaco Giuseppe Torchia e il suo vice Cristina Pezzatini sono i primi cittadini di Vinci ad aver comunicato la propria volontà di donare gli organi all’ufficio anagrafe. 

A partire dal 28 dicembre, infatti, il Comune di Vinci ha attivato il servizio Una scelta in Comune, progetto promosso dalla Regione Toscana per incentivare i cittadini a dichiarare il consenso alla donazione di organi. Questo grazie al protocollo di intesa Carta d’identità Donazione organi, a cui a breve aderiranno tutti i Comuni della provincia di Firenze, stipulato tra Usl Toscana Sud Est, Usl Toscana Centro, all'Associazione italiana donatori di organi (Aido) e Anci. 

I cittadini potranno aderire alla donazione organi in qualunque momento attraverso gli uffici comunali dell’anagrafe, compilando un modulo apposito. Se poi lo vorranno, potranno richiedere l'annotazione di tale volontà sulla carta di identità. L'orientamento espresso potrà essere mutato in qualsiasi momento.

Il personale del Comune è pronto a rispondere a tutti i dubbi e le richieste in merito provenienti dai cittadini. In Italia, nel 2015, sono stati effettuati 3.317 trapianti, 67 in più rispetto al 2014 e 228 rispetto al 2013. Le persone il lista di attesa erano più di 9mila.

“Bastano queste due cifre per comprendere quanto sia preziosa la donazione d'organi e importante l'opera di sensibilizzazione per diffondere tale cultura - sostiene il vicesindaco di Vinci con delega alla Sanità, Cristina Pezzatini - Un'opera che l'amministrazione comunale sta portando avanti anche insieme all’associazione Aido che ha sede sul territorio comunale e che oggi è presente all’inaugurazione con alcuni rappresentanti e il presidente Pino Giaconia”. 

Una scelta che ha visto una vera e propria impennata nel 2015: in Italia le dichiarazioni di volontà sono state in totale 104.571, raggiungendo il 91,6 per cento di volontà positive. “È importante attivare il massimo sforzo informativo - aggiunge Pezzatini - soprattutto dopo che il legislatore ha attribuito un ruolo centrale al Comune in questo servizio. Ringrazio quindi il personale degli uffici anagrafici che si sono impegnati per l’attivazione di questo servizio molto più celere e delicato rispetto agli altri”.