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Milite Ignoto uno di noi, è cittadino onorario

Con il riconoscimento l'amministrazione comunale celebra il centenario della traslazione delle spoglie del soldato senza nome al Vittoriano a Roma

L'Altare della Patria a Roma

"Per riconoscersi nel sacrificio di coloro che perdono la vita per proteggere il Paese", ecco che il Milite Ignoto diviene cittadino onorario di Vinci. La cittadinanza gli è stata conferita nel corso dell'ultimo consiglio comunale tenutosi in videoconferenza. L'iniziativa, partita dal gruppo di maggioranza dei Democratici per Vinci, ha accolto una richiesta che perveniva da Anci in vista del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’interno dell'Altare della Patria di Roma, che si terrà il prossimo 4 Novembre.

È stato quindi chiesto alla giunta di esprimersi in tal senso, in quanto il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria prevede che sia l'organo di governo del Comune a deliberare. L'istruttoria, redatta dal segretario generale comunale Stefano Salani ripercorre la vicenda storica e il percorso di traslazione al Vittoriano a Roma delle spoglie, il 4 Novembre 1921, in rappresentanza della memoria di tutti i soldati caduti durante la Grande Guerra.

“Concedere la cittadina onoraria al Milite Ignoto significa riconoscersi pienamente nel sacrificio di coloro che, allora come oggi, persero la vita per proteggere e servire il Paese”, afferma il capogruppo in consiglio comunale dei Democratici per Vinci Francesco Marzocchini. Durante la seduta consiliare, dopo l'illustrazione della delibera da parte dell’assessore comunale alla Memoria Mila Chini, sono intervenuti il consigliere Maurizio Cappelli per la maggioranza e il consigliere Alessandro Scipioni per l’opposizione. Il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, ha espresso viva soddisfazione per l'iniziativa portata in Consiglio comunale.