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Piccoli informatici crescono

La classe quinta A della scuola Galileo Galilei tra le prime otto al concorso Bebras su un totale di concorrenti che ha superato quota 2500

Bellissima soddisfazione per la scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Vinci al concorso internazionale di informatica Bebras. La classe VA della scuola Galileo Galilei, infatti, ha ottenuto uno splendido risultato classificandosi tra le prime 8 nella propria categoria su un lotto totale di partecipanti pari a ben 2.659 squadre. 

Un risultato ottenuto grazie al lavoro che le insegnanti Monica Morelli e Carlotta Campigli, seguendo una didattica innovativa così come richiesto dal Miur, portano avanti da tempo con la collaborazione dell'insegnante Fioretta Pacini, animatrice digitale dell'Istituto Comprensivo di Vinci, e l'appoggio della dirigente Roberta Beneforti. 

Per circa un milione di studenti di tutto il mondo, la seconda settimana di novembre (quest'anno da lunedì 7 a venerdì 11 novembre) è quella del concorso Bebras (in inglese Beaver contest, in italiano la "Competizione del castoro"). 

Durante la competizione si devono risolvere stimolanti problemi di natura informatica. Non si tratta di riprodurre conoscenza ma di sviluppare le abilità informatiche di problem-solving, attraverso la risoluzione di piccoli rompicapo che sollecitano l'uso delle tecniche informatiche di base, come la codifica delle informazioni, la logica, il pensiero algoritmico, l'elaborazione dei dati.

Nella versione italiana si gioca a squadre, enfatizzando così l'importanza del lavoro di gruppo. Il concorso Bebras non è fatto tanto per vincere quanto per imparare e praticare il pensiero computazionale. La ricompensa della partecipazione è la soddisfazione di aver avuto idee di successo, aver compreso relazioni strutturali e specifici concetti informatici e aver acquisito maggiore fiducia nelle proprie capacità. Insomma, chiunque abbia imparato qualcosa nella "Competizione del castoro" è un vincitore.