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Un'area verde in memoria di Piersanti Mattarella

La decisione dell'amministrazione comunale di intitolare il giardino pubblico al presidente della regione Sicilia assassinato nel 1980

L'amministrazione comunale di Vinci intitolerà il giardino pubblico davanti al palasport Falcone e Borsellino a Piersanti Mattarella, fratello dell'attuale presidente della Repubblica e vittima di attentato mafioso nella sua Palermo nel 1980, quando era presidente della Regione Sicilia. 

Ad annunciarlo è il sindaco Giuseppe Torchia: “Nel tempo, il nome di Piersanti Mattarella si è come perduto, è finito in un cono d’ombra. Eppure, la sua uccisione per mano della mafia fu il più grave delitto politico dopo il caso Moro. Proprio per contribuire a tenere viva la memoria, su uno dei più efferati omicidi politici, l'Amministrazione comunale di Vinci ha deciso di intitolare al fratello dell'attuale Presidente della Repubblica il nuovo giardino pubblico antistante il nostro Palasport”.

“Aveva un sogno, moralizzare la vita pubblica siciliana - prosegue Torchia - Mattarella, insieme a un'altra vittima politica eccellente, Pio La Torre, portò l'allora partito comunista nel governo della Regione Sicilia. C'è un episodio, che pochi conoscono, accaduto a Villa Igiea, nel febbraio del 1979, alla Conferenza regionale dell'agricoltura. Pio La Torre attaccò l’Assessorato all’Agricoltura, indicandolo come centro della corruzione regionale. Il presidente della Regione non difese il proprio assessore ma riconobbe la necessità di correttezza e di legalità nella gestione dei contributi agricoli regionali. Una cosa mai successa prima”.

Il giorno dell'Epifania del 1980, il presidente della Regione Sicilia venne ucciso da un killer. A occuparsi delle prime indagini fu il sostituto procuratore Pietro Grasso, a cui farà seguito il giudice Giovanni Falcone. Purtroppo, gli esecutori materiali del delitto non saranno mai arrestati.