Attualità

Viaggio nella mente di un robot

E' la proposta della prima mostra del genere con l'installazione allestita al museo Leonardiano e realizzata dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

Lo spazio della mostra

E' un viaggio nella mente di un robot la prima mostra che permette all’osservatore umano di vestire i panni dell'intelligenza artificiale. Avviene grazie all’installazione A View from Within realizzata dall’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e allestita al Museo Leonardiano di Vinci fino al 6 Marzo prossimo. 

La mostra propone una serie di video-installazioni integrate che mostrano diversi livelli dei processi cognitivi e percettivi interni a un robot durante l’esecuzione di una semplice azione, come prendere un oggetto o interagire con gli esseri umani circostanti. Per la prima volta in assoluto l’osservatore, fisicamente collocato all’interno dello spazio di visualizzazione, può vivere i processi percettivi del sistema robotico e percepire, ad esempio, come lui veda.

Camminando nello spazio espositivo il visitatore è immerso in un serie di grandi video in flusso continuo che rimandano, secondo la prospettiva in prima persona del robot, i diversi dati sensoriali provenienti dal mondo esterno e le successive fasi della loro elaborazione. Vengono considerati i processi percettivi visivi, uditivi e somatosensoriali (tattile e cinestetico) che avvengono, a livello di elaborazione delle informazioni sensoriali, all’interno del sistema di controllo robotico attraverso algoritmi: queste elaborazioni si possono osservare come se si fosse direttamente nella mente del robot.

Ad arricchire e rendere più realistica la percezione c’è l’accompagnamento sonoro realizzato dalla compositrice Marina Tanaka catturando i suoni prodotti dal robot quando compie un movimento. Due robot statici, creati dai ricercatori della Scuola Sant’Anna, completano l'esposizione inaugurata ieri alla presenza del sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, della sua vice Sara Iallorenzi che è anche assessore alle politiche culturali e all’informatica e innovazione tecnologica e di Massimo Bergamasco, direttore dell’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore artistico dell'esposizione.