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Vinci virtuosa, ricicla e consuma l'acqua pubblica

L'impianto di erogazione di acqua potabile di Spicchio è tra i più utilizzati, consente ai cittadini di ridurre il ricorso alle bottiglie di plastica

La città di Vinci è tra i primi posti in Toscana per le percentuali di raccolta differenziata e nell'arco del 2020 il fontanello installato nella frazione di Spicchio-Sovigliana ha erogato all'incirca 953mila litri di acqua ad alta qualità, evitando il consumo di 25,4 tonnellate di plastica e per un risparmio stimato di circa 200mila euro per le famiglie.

I dati sono stati forniti all'amministrazione comunale di Vinci da Acque SpA, l'azienda che si occupa dell'approvvigionamento idrico del territorio e che, tra le altre cose, ha installato in accordo e insieme all'Amministrazione comunale tutti i fontanelli presenti nel comune vinciano.

“Da anni ormai, la città di Vinci è tra i primi posti in Toscana per le percentuali di raccolta differenziata, segno evidente della particolare sensibilità ambientale della nostra comunità - dichiara l'assessore all'Ambiente del Comune di Vinci, Vittorio Vignozzi - Ma la sfida di oggi a livello mondiale è cercare di diminuire drasticamente il consumo, e quindi la produzione, di plastica. I fontanelli si stanno dimostrando una risorsa preziosa in questo senso e confermano la bontà della scelta fatta di investire su questi erogatori di acqua buona, sicura e controllata. L'utilizzo di acqua pubblica riduce infatti l'acquisto di acqua in bottiglie di plastica e, al contempo, le famiglie risparmiano perché l’erogazione è gratuita”.

Attualmente, sono 4 i fontanelli attivi a Vinci: oltre a quello di Spicchio-Sovigliana, infatti, dal 2017 in poi sono sono stati installati gli erogatori in piazza Garibaldi a Vinci capoluogo, a Vitolini e all'Apparita. Tutti gli impianti risultano molto utilizzati dalla cittadinanza.