Clara Janés, oltre a essere scrittrice e traduttrice, è una delle voci più importanti della poesia spagnola contemporanea. Membro dell'Accademia Reale della Lingua Spagnola, nel suo ultimo libro Pellegrinaggio, ha dedicato a Volterra il primo capitolo di poesie.
Oltre alla città etrusca, la raccolta contiene componimenti su San Gimignano, Certaldo e Bagno Vignoni, borghi tipici e rappresentativi della Toscana che sono alla base dell’itinerario intrapreso dalla poetessa. Due viaggi, uno concreto nelle città toscane, l’altro attraverso le loro bellezze, che si fondono dando vita a questa raccolta. In queste liriche, legate al tema del viaggio memoriale, allo schema della ricerca delle radici stesse dell’incanto e della trasfigurazione si accompagna la ricerca dell’armonia e della contemplazione. Numerosi sono i richiami, a volte resi espliciti dalla poetessa, di autori molto amati. Fra questi Vladimir Holan da lei tradotto dal ceco in spagnolo, fortemente presente nelle suggestioni toscane di Pellegrinaggio. Nel componimento numero due del capitolo Volterra, la poetessa tratteggia una lettura molto raffinata del paesaggio volterrano:
Ampia
si apre la valle
e i suoi pendii,
acqua di luce, vagante,
che va a posarsi sulle torri,
sugli alberi, sulle rovine,
fugace bellezza
e memoria
che rivela
il nostro anelito d'armonia.
E mentre lo formuliamo,
la vita lancia i suoi dadi d'avorio
e ci tocca la sorte
di chi contempla e non raggiunge.
E questa distanza invincibile
ci adagia accanto a un pozzo
nel cui profondo
la speranza
agonizza.