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Droga e rapine, il sindaco chiede aiuto

In una lettera al prefetto il primo cittadino espone la situazione critica della sicurezza in centro come in periferia: "Serve collaborazione"

La droga soprattutto alle Cerbaie, le rapine con spaccata nel centro: è la morsa del microcrimine in cui versa il territorio di Fucecchio e per arginare la quale il sindaco Alessio Spinelli scrive al prefetto di Firenze per chiedere collaborazione anche convocando un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica a tema.

Il primo cittadino già due settimane fa aveva avanzato richiesta formale in prefettura in questo senso. Adesso, dopo gli ultimi episodi che hanno visto al centro delle cronache un giovane con vari precedenti per reati contro la persone e contro il patrimonio, creare il panico tra i cittadini con aggressioni e furti, il sindaco è tornato a farsi avanti: "Non siamo di fronte ad un soggetto sconosciuto ma ad un individuo più volte fermato dalle forze dell'ordine durante le proprie scorribande", è la sottolineatura.

“Quello che è accaduto negli ultimi giorni – è la posizione del sindaco – è inaccettabile. Non è possibile che una persona più volte fermata dai Carabinieri, e a cui sono stati contestati vari reati, continui indisturbato a terrorizzare le persone e a sfasciare le vetrine dei negozi. Questo senso di impunità è assolutamente intollerabile in uno stato civile. I cittadini non si sentono tutelati in un loro diritto basilare, quello della sicurezza". 

"Mi sono rivolto al prefetto Alessandra Guidi perché è una persona che si è sempre dimostrata molto attenta alle esigenze dei territori, come nel caso delle esercitazioni militari che sono state riportate nei boschi delle Cerbaie per fungere anche da deterrente contro lo spaccio di stupefacenti. In quel caso combattiamo contro un nemico che sfugge e che è difficile da scovare perché si nasconde tra la fitta vegetazione". 

"Nel caso del centro storico, invece, la situazione è molto diversa e in particolare nel caso degli ultimi episodi di cronaca che hanno visto fermare e identificare colui che ha commesso i reati. La legge però non è stata in grado di metterlo nelle condizioni di non nuocere - evidenzia Spinelli - e questo rappresenta un vulnus molto pericoloso perché riduce la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni".

Ma gli ultimi episodi di cronaca non rappresentano l'unico argomento sul tavolo della prefettura che riguarda Fucecchio. Il sindaco ha informato il prefetto anche della situazione dell'ex Teatro Excelsior, condividendo una lettera indirizzata all'Istituto Vendite Giudiziarie che ha in gestione l'immobile. Spinelli ha chiesto espressamente che venga posto i sigilli agli accessi posteriori dell'edificio. Sono sempre più frequenti, infatti, le segnalazioni di cittadini che notano alcune persone aggirarsi nei giardini Tommaso Cardini, l'ex fattoria Bombicci, per poi entrare nel teatro abbandonato: “Questa è una situazione di pericolo e di degrado – conclude il sindaco – del quale il proprietario, oggi l'Istituto Vendite Giudiziarie di Firenze, deve farsi carico assolutamente anche per non andare incontro a rischi maggiori”.