Attualità sabato 09 giugno 2018 ore 10:50
Controlli di vicinato anche a Villanuova

Tre nuovi gruppi del Controllo del Vicinato sono attivi nella zona di Villanuova, nell’area collinare alle spalle della frazione
EMPOLI — Proprio in queste ore i tecnici comunali hanno provveduto a installare la segnaletica che avvisa del controllo di vicinato attivato a Villanuova: i cartelli sono stati sistemati in Via Sottopoggio per San Donato, Via Sottopogio, un tratto di Via Maremmana, Via della Pecora, Via Montaioncino, Via di Piazzano e Via Poggiarello.
Sono tre i gruppi di cittadini organizzatisi, a seguito di una riunione che il sindaco Brenda Barnini, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, tenne alla fine dello scorso gennaio al circolo Arci di Villanuova per spiegare la filosofia e le modalità di adesione al progetto.
I gruppi si sono suddivisi alcune aree dell’area collinare di Villanuova: San Friano, Piazzano e zona ‘Ponticino’. Si tratta di strade che vedono la presenza di un buon numero di abitazioni e villette poste a una certa distaza tra loro, fare rete fra vicini può essere molto utile per controllare le proprie case a vicenda. Durante la riunione di gennaio emerse fra i residenti l’esigenza di sfruttare lo strumento del Controllo del Vicinato e già quelle sera furono raccolte numerose adesioni.
L’intallazione della cartellonistica è solo l’ultimo step di un percorso che ha visto, dopo la riunione con sindaco, polizia municipale, polizia di Stato e carabinieri, la creazione dei gruppi di cittadini, la scelta di un loro coordinatore e quindi il collegamento diretto di quest’ultima figura con le forze dell’ordine.
Altri gruppi di cittadini che si sono associati sono a Vitiana, fra Pagnana e Avane, in Via Tino da Camaino, a due passi dall’ospedale, e i residenti di altre strade e aree si stanno organizzando trovando l’appoggio dell’amministrazione comunale.
"La sicurezza - ha commentato la prima cittadina - è un bene comune ed è il frutto di un lavoro condiviso tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine. Dobbiamo tornare a fare rete per sentirci più sicuri, dobbiamo stringere le relazioni con le persone che abitano vicino a noi. Lo scopo del Controllo del Vicinato non è quello di effettuare ronde o pattugliamenti. Chiediamo di dare una mano alle forze dell’ordine per rendere più efficace e rapido il loro lavoro. Basta tenere gli occhi aperti e organizzare una rete di contatti fra vicini di casa".
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