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Politica venerdì 18 dicembre 2015 ore 13:30

Dup pronto, Comune verso il bilancio previsionale

Il 29 dicembre si terrà la seduta del consiglio comunale in cui verrà discusso il documento che redige la programmazione finanziaria dal 2016 al 2018



EMPOLI — Il Documento unico di programmazione è stato pubblicato ed entro la fine del 2015 passerà all’esame del consiglio comunale, più precisamente nella seduta del prossimo 29 dicembre. Il Dup serve a redigere la programmazione finanziaria del Comune per il triennio a venire e fungerà da verifica del programma di mandato e porta direttamente verso l’approvazione del bilancio di previsione 2016.

Il 29 dicembre il sindaco Brenda Barnini illustrerà il documento 2016/2018. "Il Dup è l’atto di indirizzo politico-economico della giunta – spiega l’assessore al bilancio Andrea Taddei – introdotto da quest’anno a seguito della riforma della disciplina relativa ai bilanci e all’armonizzazione dei documenti contabili. Solo dopo il suo passaggio in consiglio potremo approvare il prossimo bilancio".

La data entro cui deve essere approvato è, solo per il 2015, il 31 dicembre. A partire dal 2016 la data di approvazione non potrà andare oltre il 31 luglio. Entro il 28 febbraio 2016 è prevista la stesura della nota di aggiornamento del Dup che, appunto, andrà ad rivedere annualmente le eventuali modifiche del documento.

"Il 2015 è l’anno in cui la contabilità comunale ha subito una completa rivoluzione - continua Taddei - se, infatti, a partire dal bilancio di previsione 2015 ha fatto il suo ingresso la nuova contabilità armonizzata che ha completamente rivoluzionato il modo di redigere il bilancio e di operare con entrate ed uscite, entro la fine dell’anno vi è l’obbligo per i Comuni di approvare il Documento Unico di Programmazione (DUP), altro elemento cardine della riforma contabile".

I provvedimenti che hanno caratterizzato quest’anno e che diventeranno lo standard negli anni a venire vanno nella direzione di rendere i documenti contabili degli enti in linea con gli standard europei e aumentarne la confrontabilità, nonché aumentarne la trasparenza e la precisione con cui le poste di bilancio vengono inserite e di avvicinare al massimo quella che è la fase di competenza di un bilancio a quella effettiva di cassa, ovvero il momento dove si perfeziona l’incasso di un’entrata o il pagamento di un’uscita.

In questo cammino verso il nuovo assetto, vi è appunto il Dup che, sostanzialmente, ricalca la funzione che il Documento di Economica e Finanza (Def) ha per il bilancio dello Stato. Il Dup serve a redigere quella che sarà la programmazione finanziaria del Comune per il triennio a venire: a fianco degli obiettivi e delle strategie che l’Ente si propone di raggiungere, si ha una contestuale trasposizione numerica nel bilancio.

Nel dettaglio il Dup è articolato in due sezioni: la sezione strategica e la sezione operativa. La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti: l’analisi delle condizioni esterne che considerano il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; l’analisi delle condizioni interne che contiene gli indirizzi generali di natura economico, finanziaria e patrimoniale dell’ente; quadro delle risorse umane disponibili e della struttura organizzativa; modalità di gestione dei servizi pubblici locali e governance delle partecipate. Infine, nella Sezione Strategica sono indicati gli strumenti attraverso i quali l'Ente intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa. La sezione operativa contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione (triennio 2015/2017). L’organizzazione del documento prevede che vengano illustrati gli obiettivi operativi dell’ente suddivisi per programmi, coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella Sezione Strategica. A questi sono collegate le varie missioni di spesa, ovvero le tipologie di spesa del bilancio collegate a questi obiettivi. In questa parte si ritrovano anche il piano delle opere pubbliche, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e la programmazione dei fabbisogni del personale. La sezione operativa copre 3 anni dell’azione amministrativa.


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