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Gasperini “Pochi sogni si avverano ma la Roma non è in testa per caso”
"La strada tracciata e' molto buona e c'e' la sensazione che la squadra sia cresciuta"

ROMA (ITALPRESS) – “Primato frutto del caso? Di casuale non c’è nulla, il caso può esserci dopo pochissime partite. Dopo undici giornate significa qualcosa, sicuramente dopo il girone di andata la classifica sarà più veritiera, ma quel che conta è solo la fine”. Parola di Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma capolista (24 punti, al pari dell’Inter), alla vigilia del match contro la Cremonese, in programma domenica alle 15 allo ‘Zinì. Nella Capitale c’è voglia di difendere la vetta, anche se per ora lo Scudetto rimane nel novero dei sogni più che in quello degli obiettivi: “I miracoli non li fa nessuno. Bisogna solo lavorare: dico che si è liberi di sognare, ma i sogni che si avverano sono rarissimi. Ci si ricorda solo degli incubi o dei sogni molto belli. Questo è uno di quelli belli. Ma è presto, abbiamo appena iniziato”.
I margini di miglioramento per questa Roma ci sono e non sono pochi: “La strada tracciata è molto buona e c’è la sensazione che la squadra sia cresciuta sul piano tecnico. Questa è la base. Stiamo facendo giocate migliori rispetto a qualche settimana fa e c’è una coralità di gioco superiore. I margini di miglioramento ci sono sempre, sono infiniti, li hanno anche le squadre top. Si lavora per quello”.
Domani allo ‘Zinì Gasperini dovrà fare i conti con le assenze. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è Hermoso, che ha accusato un fastidio ieri, mentre Ferguson è recuperato ma “non sta benissimo, ha ancora un po’ di dolore a calciare e colpire la palla. Un po’ questo lo limita, ma ha grande volontà e durante la partita i piccoli acciacchi possono essere superati”.
Ci vorrà più tempo per gli altri assenti: “Angelino ha ricominciato a lavorare in modo individuale e sta facendo buoni allenamenti. E’ una situazione che dipende dai medici. Dybala e Bailey sono avanti, ma abbiamo bisogno del placet“.
C’è spazio anche per un commento all’ipotesi di uno stop dei campionati proposto dal ct della Turchia, Vincenzo Montella, per favorire la preparazione dei playoff mondiali: “Perennemente si discute della riorganizzazione dei campionati e delle nazionali. Uno stop a metà campionato non mi piace, ma dedicare un tempo alle nazionali e concentrarlo in quel periodo forse sì”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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