Cronaca sabato 24 febbraio 2018 ore 12:50
Identità rubate per truffare le concessionarie

Smantellato il traffico di una banda di quattro truffatori che fingevano di acquistare auto con falsi documenti. Pizzicati con ottomila euro in tasca
EMPOLI — Il filo da seguire per sgomitolare il traffico messo su dai quattro componenti di una banda di truffatori finiti nella rete dei carabinieri si è materializzato ieri a Empoli, quando i militari si sono insospettiti alla vista di tre di loro intenti a confabulare. Due sono campani, di 52 e 65 anni, l'altro è empolese di 40 anni e già noto alla polizia. I carabinieri li hanno notati lungo la Tosco-Romagnola mentre entravano in un bar.
E' bastato un giro nella zona per far saltare fuori la fotocopia di un documento di identità in una concessionaria a poca distanza dal luogo dell'incontro del terzetto. Sulla carta d'identità c'era la foto di uno dei tre. Peccato però che il nome e i dati fossero di un'altra persona che, a sua insaputa, aveva acceso un prestito di circa 20mila euro le cui rate mai sarebbero state pagate.
Una breve attesa e intorno alle 15 ecco arrivare due auto. Da una sono scesi l'uomo di Empoli e l'acquirente della macchina. L'altra invece è rimasta ferma con il motore acceso dall'altra parte della strada. Dentro, il terzo componente del terzetto notato in mattinata insieme a un ragazzo che sono sfrecciati via appena l'auto acquistata è uscita dal concessionario. I carabinieri li hanno bloccati poco dopo, insieme all'altra macchina.
A quel punto sono scattate le perquisizioni. In una delle auto è stato trovato il falso documento mentre nell'altra ne è saltato fuori un altro con i dati di un'altra ignara persona, stavolta un uomo di Viareggio. Il componente della banda che si trovava a bordo aveva con sé 8mila euro in contanti avvolti in un foglio e le chiavi di una Ford. Auto alla quale i carabinieri non hanno tardato a risalire: si tratta della macchina con la quale i due campani erano arrivati e dalla quale avevano anche recuperato il numero di targa. Era parcheggiata poco distante da Montelupo Fiorentino.
Le sorprese non erano ancora finite: a bordo sono state trovate le fotocopie di un contratto stipulato in un altro concessionario e una banconota da 500 euro falsa. Sul documento, ancora una volta, c'era la foto della stessa persona ma, di nuovo, le generalità erano diverse.
Alla fine i due campani e l'empolese sono stati arrestati per possesso di documenti d’identità, tutti validi per l’espatrio, falsificati. Per loro, così come per l'altro ragazzo in loro compagnia, è scattata anche la denuncia per truffa in concorso.
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