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Attualità venerdì 06 febbraio 2015 ore 12:05

Al via l’autocertificazione degli impianti termici

C'è tempo fino al 31 dicembre per effettuare le operazioni di manutenzione. La verifica deve essere svolta da parte di un tecnico specializzato

EMPOLI — Per adempiere a questo obbligo di legge è necessario presentare all'Urp del Comune la "Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione" composta da una copia del rapporto di controllo tecnico effettuato dal manutentore e del versamento dell'importo previsto. L'importo è di 5 euro per gli impianti termici con potenza nominale inferiore a 35 kW, di 7 euro per quelli fino a 116 kW compresa, di 10 euro per quelli con potenza nominale da 116.1 kW a 349.9 kW compresa e di 12,50 euro per quelli con potenza nominale da >350kW.

I Comuni e le Province, che sono gli enti locali tenuti a verificare il rispetto della normativa, indicono con cadenza regolare le cosiddette “campagne di autocertificazione”per dare la possibilità ai cittadini di autocertificare la messa a norma dell’impianto con un minimo esborso, evitando cosi l'intero costo dell'ispezione che, altrimenti, sarebbe a loro carico.

Il versamento può essere fatto direttamente al manutentore, che consegnerà un contrassegno con la data del controllo e con i dati dell’impianto e che si farà carico – in tal caso - di inviare direttamente al Comune la ricevuta di versamento unitamente a copia del rapporto tecnico. In alternativa, il cittadino può versare sul C/C Postale n. 43321082 codice IBAN: IT 19 D 07601 02800 000043321082 codice bic/swift BPPI IT TRXXX intestato a Comune di Empoli Causale: Campagna di autocertificazione impianti termici 2015, oppure utilizzare il Servizio Pagobancomat attivo presso l’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Empoli.

Per verificare il regolare svolgimento di questi adempimenti il Comune effettua delle ispezioni, che verranno affidate ad una ditta specializzata, a partire dalla chiusura della campagna di autocertificazione.

I controlli da parte degli ispettori incaricati non sostituiscono le operazioni di manutenzione ordinaria obbligatoria, che devono essere effettuate dal responsabile dell'impianto secondo le indicazioni del produttore o installatore e comunque almeno secondo le periodicità previste dalla legge.

Sono esclusi dai controlli i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate (scalda acqua unifamiliari).

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