Anno accademico al via per la prima volta in città

Brenda Barnini: "Puntiamo a far crescere la sede e i corsi". Simona Rossetti: "Aumentare la presenza sul territorio anche di ricerca e formazione"

EMPOLI — Per la prima volta la città ha ospitato l’inaugurazione ufficiale dell’Anno Accademico 2015/2016 per i corsi di laurea dell’Università di Firenze che trovano sede all’interno del Polo San Giuseppe. Una novità assoluta che testimonia quanto il Comune di Empoli e tutta l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ritengano di primario interesse la presenza nell’area di una realtà universitaria ormai ben consolidata.

Lo hanno confermato le parole del sindaco di Empoli e presidente dell’Unione Brenda Barnini, che ha aperto la mattinata nella Aula A del Polo San Giuseppe, ospitato nel vecchio ospedale di via Paladini, in centro storico.

"In accordo col nuovo Rettore dell’Università di Firenze, professor Luigi Dei, abbiamo organizzato questo inizio ufficiale anche per i corsi definiamoli ‘empolesi’. L’Università di Firenze ormai da tantissimi anni è di casa e Empoli e nell’Empolese Valdelsa, ma onestamente non è poi così conosciuta dai cittadini e dalle attività di questa area. Ci siamo detti, dunque, insieme ai docenti e a Simona Rossetti, sindaco di Cerreto Guidi, se non fosse il caso di dare un avvio ufficiale e di ritrovarci formalmente per dare l’inizio ai corsi di laurea che hanno sede nel nostro territorio presentandoli uno ad uno. Da sindaco di questa città sono felice di poter ospitare in questa bellissima sede, qual è il nostro vecchio ex ospedale, una buona parte dei corsi e voglio dire che proprio con la collaborazione dei docenti e degli studenti di alcuni di questi stiamo tentando di fare un percorso di progettazione, riqualificazione e rigenerazione urbana che riguarda anche e soprattutto questo spazio. Vorremmo sempre di più che il Polo San Giuseppe diventasse sede permanente di questi indirizzi, e che migliorasse anche in termini di comfort affinché gli studenti scelgano questa sede, non solo per qualità degli insegnamenti, ma anche per i servizi messi a loro disposizione".

Il sindaco si è anche rivolto direttamente agli studenti: «Vi invito a coltivare la spinta iniziale che vi ha portato a scegliere quel determinato percorso accademico. Ciò che imparerete sarà utile nella vita e forse sarà anche fondamentale per costruire una base lavorativa. Ma ciò che nessuno potrà regalarvi sarà la passione, la curiosità e l’amore per ciò che si fa.

Spero che questa nostra città sia anche e soprattutto il luogo in cui le vostre inclinazioni possano trovare il modo per esprimersi e per continuare a crescere. Spero che se avete scelto di venire a Empoli a studiare non sia una decisione legata solo alle proposte didattiche, ma che Empoli possa essere il luogo dove poter coltivare un sogno".

Il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti, ha parlato come delegata dell’Unione alla scuola: "L’intenzione delle istituzioni locali è quello di continuare a sostenere i corsi universitari e magistrali, l’obiettivo è di aumentare la presenza in questo territorio anche della ricerca e della formazione. Inoltre, come amministrazioni comunali, non possiamo non tenere conto delle competenze che si creano e che sono presenti qui grazie all’Università. Si tratta di una opportunità da sfruttare per migliorare la vivibilità e il paesaggio dei nostri paesi, borghi e di questa città".

I corsi di laurea sono stati presentati dai docenti: Stefano Cavalieri per ottica e optometria (ospitato a Vinci all’Irsoo - Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria); Carlo Natali, per pianificazione della città, del territorio, e del paesaggio; Giancarlo Paba, per pianificazione e progettazione della città e del territorio, presente anche il corso di Chimica rappresentata da Barbara Valtancoli, presidente.

Poi si sono sviluppate tre ‘lectio magistralis’, ognuna con un riferimento a un corso di laurea specifico.

Fra queste quella del professor Luigi Dei, che si insedierà a breve come il nuovo Rettore dell’Ateneo, con ‘C’era una volta l’acqua’, poi Nicola Poli su ‘Luce e materia all’unisono: uno sguardo alle prospettive future in misure di tempo e gravità ad altissima precisione’; ha concluso la mattinata Alberto Magnaghi, professore emerito nonché caposaldo della Facoltà di Architettura a Empoli, con la ‘lectio magistralis’ su ‘La scienza del territorio per curare l’ambiente dell’uomo’.

I numeri del Polo San Giuseppe. Corso di Laurea in Pianificazione della Città del Territorio e del Paesaggio: 296 iscritti. Corso Magistrale in Pianificazione e Progettazione della città e del Territorio: 76 iscritti. Chimica (alcuni corsi del 3° anno): circa 30 iscritti. Ottica e optometria (presso Irsoo, Vinci) 120 iscritti.

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