Attualità martedì 11 agosto 2015 ore 17:10
Bambini Saharawi, da oggi un po' più empolesi

Il sindaco Brenda Barnini: "La città di Empoli è anche un po' casa vostra". Una cerimonia simbolica dopo l’ok unanime in consiglio comunale
EMPOLI — Una cittadinanza onoraria simbolica per i bambini Saharawi ospiti delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. La cerimonia si è svolta nella sala consiliare del Comune di Empoli, alla presenza del sindaco Brenda Barnini e del presidente del Consiglio Comunale Roberto Bagnoli. Su quegli scranni anche una rappresentanza dei consiglieri: Alessandro Borgherini, Dusca Bartoli, Umberto Vacchiano, Simone Falorni, Andrea Faraoni e il firmatario sella mozione votata all’unanimità Francesco Bacchi.
Alla cerimonia erano presenti anche Abdalahi Bucheiba, rappresentante
del fronte Polisario (Fronte di Liberazione Popolare di Saguia el Hamra e
del Río de Oro) e della RASD in Toscana, Sandro Volpe del Coordinamento
Regionale Toscano delle Associazioni di Solidarietà al popolo Saharawi,
Graziano Pacini dell'Anpas e Renato Colombai, vice commissario Asl 11
di Empoli.
Una cerimonia simbolica che vuol ribadire la vicinanza del Comune di
Empoli al popolo Saharawi con cui l’amministrazione intrattiene rapporti
di amicizia e scambio culturale sia attraverso la concessione di
strutture per ospitare nel periodo estivo i ragazzini sia con cerimonie
pubbliche.
Roberto Bagnoli ha sottolineato "l'importanza, con questo gesto, di far
sentire la vicinanza della comunità politica al popolo Saharawi.
Possiamo dire che sono i bambini oggi presenti qui ad accogliere noi.
Sono loro dei piccoli ambasciatori di pace".
È intervenuto anche il sindaco Brenda Barnini: "La cittadinanza onoraria
è un modo per dirvi che potete sentirvi a casa vostra, a Empoli. E' un
orgoglio, una grande soddisfazione incontrarvi, un arricchimento
culturale reale per tutti noi. Metteremo il nostro impegno affinché
proseguano in futuro questi incontri e questa vicinanza con voi.
Ringrazio anche le associazioni di Empoli che si dedicano a questo
impegno e ringrazio anche Francesco Bacchi per la sua mozione".
Ha parlato anche Andrea Mezzetti dell'associazione Hurria di San Miniato
che si occupa sul nostro territorio dell'accoglienza dei bimbi
Saharawi: ha spiegato l'importanza dell'esperienza che vivono i piccoli
anche per l'aspetto sanitario, racconteranno questo soggiorno ai propri
genitori, sarà un ricordo indelebile che porteranno con loro. "Anche
perché - ha proseguito Mezzetti - i vari incontri e dialoghi di questo
periodo faranno da contrasto col le guerre e i 'problemi' che vivono
normalmente".
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