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Attualità mercoledì 13 maggio 2015 ore 16:29

Un esposto sulla gestione delle scuole

Lo ha annunciato 'per il prossimo futuro' il consigliere del gruppo Ora si cambia Alessandro Borgherini, dopo l'incendio di stamani al Ferraris



EMPOLI — Riportiamo di seguito l'intervento del consigliere Borgherini:

Rimango sgomento ma non stupito dall'incendio di stamani al Ferraris e non solo perché poteva essere pericoloso per la vita dei ragazzi, ma perché qualcuno passato l’immediatezza del fatto, riproverà a tessere le lodi di un sistema che fa acqua da tutte le parti.

Chiunque, dal Sindaco di Empoli al Presidente della città metropolitana non possono essere stupiti da questa situazione che si protrae ormai da 20 anni in cui la Provincia si è limitata semplicemente a pagare affitti milionari che avrebbero dovuto essere provvisori, per sedi obsolete e con gravi carenze strutturali per la sicurezza. Situazione di assoluta inadeguatezza di scelte e persone che consegna a questo territorio una situazione di edilizia scolastica totalmente inadeguata alle esigenze e molto insicura.

Proprio per questo non esiterò nei prossimi giorni a consegnare alla Corte dei Conti regionale e alla Procura della Repubblica, un esposto a mia firma dove si sottolinea come la Provincia abbia continuato per anni a pagare affitti di sedi completamente inadeguate, con gravi carenze dal punto di vista della sicurezza ed è ovvio che invito i cittadini a segnalare tutte quelle cose che ritengono opportuno.

Sia chiaro che di questa situazione i responsabili sono coloro che hanno avuto responsabilità politiche ed amministrative negli ultimi 15 anni, ma anche degli attuali Sindaci che non sono stati capaci di impostare nessun percorso (ad oggi) per uscire da questa situazione in cui si sprecano risorse senza ottenere una situazione accettabile. Sul tema, dunque, viviamo alla giornata.

Dai Presidenti di Provincia (Gesualdi, Renzi e Barducci) ai Sindaci della città di Empoli (Bugli,Cappelli e Barnini) . Tutti colpevoli di non aver saputo o voluto dare dignità ad un progetto per l’Empolese valdelsa in cui Empoli avesse un ruolo capofila. Definire oggi questa situazione drammatica è dire poco.

Il problema non è solo il Ferraris dove si è verificato il fatto che può essere solo considerato come ennesimo campanello d’allarme. Il nostro territorio deve reagire a questa situazione,smettendola di accettare come buona la propaganda che ci vede sempre ad ascoltare di “come siamo stati bravi” o di come dobbiamo essere grati al governo Renzi per aver erogato 20 mila euro per il piano della buona scuola. Ma vogliamo finalmente cominciare a ragionare seriamente sulla questione, o ancora qualcuno vuole utilizzare Berlusconi come spauracchio.

Per vent’anni si è scelto, da parte di chi ha governato, posizioni sbagliate sulle nostre scuole. Oggi è arrivato il momento di assumersene la responsabilità.

L’unione dei comuni, che cosa ha fatto negli ultimi 15 anni, dove sono stati i Sindaci che hanno avvallato e a attualmente stanno a guardare questo disastro? Quali soluzioni concrete e soprattutto non “tappabuchi” si sono percorse? La politica ha il dovere di pensare alle generazioni future, e se il massimo dell’elaborazione politica amministrativa di fronte ad un solaio che crolla è anticipare i soldi al proprietario dell’immobile per fare il lavoro, qualcuno ha perso veramente la strada maestra nello svolgere il proprio dovere.

Lo sappiamo tutti, ne sono convinto, che la sede distaccata del Virgilio di Empoli in Via Fabiani verrà chiusa per alcuni cedimenti in vari punti del solaio e che gli studenti da Settembre saranno spostati provvisoriamente nei lavoratori di lingue ed in biblioteca? Sappiamo anche che paghiamo

Sanno i cittadini che alcune classi del Pontormo fanno lezione in Biblioteca perché non hanno spazi adeguati all’insegnamento? Lo sappiamo che il Preside del Fermi l’estate scorsa ha dovuto pagare di tasca propria il cambiamento del quadro elettrico della propria scuola? E ancora neghiamo l’esistenza di una questione strutturale dei nostri edifici scolastici?

Lo sappiamo tutti che l’edificio di Via Giovanni da Empoli, in affitto e pagato dalla Provincia,manca la scala di emergenza (!) e nel 2015 scadrà ogni tipo di proroga possibile immaginabile e che in mancanza di soluzioni la scuola sarà inagibile?

Dobbiamo sapere anche che la collettività spende annualmente ben oltre 860 mila euro di affitto e che in 10 anni avremo potuto investire qualcosa come 8 milioni di euro in edilizia scolastica sicura, moderna e capace di assorbire adeguatamente il flusso degli studenti che varia di anno in anno. Avremo potuto evitare gli spostamenti che gli studenti devono fare ogni settimana con costosi e inquinanti pulman che si incaricano di trasportare i nostri studenti verso la zona sportiva poiché le palestre se ci sono o sono inadeguate o sono insicure o sono utilizzate per altra destinazione.


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