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Attualità mercoledì 04 febbraio 2015 ore 09:30

Due iniziative per conoscere Galileo Chini

L'appuntamento è per sabato 7 Febbraio, alle 15,30, con una visita alla Cappella Brandini, al Cimitero comunale, e con un convegno al Museo Be.Go.



CASTELFIORENTINO — L'iniziativa, promossa dalla Società Storica della Valdelsa nell'ambito delle iniziative volte alla conoscenza del patrimonio artistico del territorio, ha l'obiettivo di sottolineare l'importanza della figura di Galileo Chini, uno dei maggiori protagonisti dell’avanguardia artistica tra Ottocento e Novecento, la cui attività spazia dal restauro alla produzione di ceramiche, dalla decorazione alla pittura.

La Cappella Brandini, dalla quale prenderà il via il pomeriggio di conoscenza e di apprfondimento, ospita la "Crocifissione", uno dei capolavori dell'artista, realizzato nei primi anni del Novecento, periodo in cui fu portata a termine la decorazione della cappella, riscoperta in anni recenti dalla studiosa Litta Medri. L’opera, restaurata per volere della famiglia Brandini, sarà inaugurata dal sindaco  Alessio Falorni.

L’architettura della cappella ricalca gli schemi dell’arte neogotica, che traspare anche dalle decorazioni interne. Per i motivi geometrici, Galileo Chini si era ispirato a quelli che aveva visto in precedenza a Firenze nella Chiesa di Santa Maria Maggiore e durante la distruzione della case medioevali del mercato Vecchio. Sulla parete di fondo, dietro l’altare, si trova la Crocifissione, opera di indubbio valore dell’artista.

Il convegno al Museo Benozzo Gozzoli, che si aprirà alle 17, al termine dell'inaugurazione, sarà introdotto dall’assessore alla cultura, Claudia Centi, e vedrà la partecipazione di Roberto Brandini, committente del restauro della cappella, e di Paola Polidori Chini, nipote dell’artista. Nel corso dell'incontro sono previsti gli interventi del professor Piero Pacini su “la pittura sacra di Galileo Chini e la cappella di Castelfiorentino”, e di Massimo Tosi sull’”opera di Galileo Chini in Valdelsa”. 

Al termine del dibattito, le conclusioni dell'evento saranno affidate al presidente della Società Storica della Valdelsa, Fabio Dei.

La serata si concluderà con una cena al ristorante La Magona, alla quale sarà possibile partecipare previa prenotazione da effettuare telefonando al numero 370 3080888.

"In via del tutto eccezionale – sottolinea l’assessore alla cultura, Claudia Centi – i Brandini hanno voluto offrire alla cittadinanza l’opportunità di visitare la Cappella di famiglia, che ospita questo prezioso affresco, completamente restaurato, di Galileo Chini. Si tratta di un’occasione unica per i castellani e per tutti gli appassionati d'arte in Valdelsa, di cui va dato merito alla liberalità della famiglia Brandini che fin da subito mi ha confermato grande disponibilità in questo senso e alla Società Storica della Valdelsa, promotrice dell’evento. Ci tengo infine a sottolineare come il Museo BeGo, che ospita il convegno, si dimostri anche in questa occasione un centro della vita culturale castellana”.


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