Accessi e civici mappati per la città digitale

EMPOLI — Qualcuno fotografa il portone o il cancellino d'ingresso? Niente paura: se questa persona ha la lettera di incarico del Comune di Empoli, allora è un addetto a rilevare gli accessi e i numeri civici per ottimizzarne la digitalizzazione. A renderlo noto a beneficio della cittadinanza è il servizio urbanistica. 

Il risultato dell’indagine contribuirà all’aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale (Sit), lo strumento che permette di acquisire, registrare, analizzare, visualizzare, restituire e condividere informazioni georeferenziate relative ad un determinato territorio.

L’attività è svolta da due rilevatori, esterni ai dipendenti comunali, che saranno riconoscibili perché muniti di carta di identità e della lettera con cui il servizio urbanistica descrive l’operazione. Dovranno rilevare e controllare tutti i numeri civici, individuando quelli mancanti o non conformi, nonché geolocalizzarli su mappa cartografica e di scattare foto, qualora fossero necessarie per effettuare tale lavoro, senza entrare nelle abitazioni e nelle proprietà private.

Le riprese fotografiche, avvisa il Comune, hanno lo scopo di valutare il tipo di numerazione. Le foto saranno utilizzate solo a scopo d'ufficio, non rese pubbliche su alcun supporto telematico o cartaceo. "Si precisa che l'attività di rilevamento viene svolta nel rispetto dei protocolli e delle linee guida per il contrasto ed il contenimento dell'epidemia da Covid-19, tutelando altresì la privacy di tutti i soggetti interessati", sottolineano dall'amministrazione comunale.

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