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Attualità venerdì 05 agosto 2016 ore 19:00
La città a tutto tondo, la fotografia del sindaco
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini che si è messa a disposizione dei giornalisti per domande su vari temi che riguardano la città
EMPOLI — Il sindaco ha parlato della chiusura del Carcere Femminile, la struttura penitenziaria di Pozzale sarà trasformata in REMS.
"La chiusura del carcere femminile del Pozzale, lo ribadisco, apre una grande ferita nella nostra comunità. Come ho già spiegato, fin dall'inizio del mio mandato amministrativo – spiega il sindaco – ho cercato di mantenere attiva l’esperienza della casa circondariale per le ragazze. Ci siamo riusciti per due anni, poi purtroppo la Regione Toscana non è riuscita a trovare una valida alternativa all’OPG di Montelupo e quindi il commissario Corleone ha dato un’accelerazione a queste procedure, d’altra parte questo è il suo compito. Franco Corleone è Commissario unico del Governo per le procedure necessarie al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) con il completamento delle Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto".
Sui cantieri delle opere pubbliche:
"La situazione dei cantieri è sotto gli occhi di tutti i cittadini – ha proseguito, dopo una domanda della stampa, Brenda Barnini – il percorso ciclo-pedonale di via Roma è in fase di conclusione, mancano le ultime rifiniture. Mi pare un bel lavoro, moderno e che riqualifica tutta la strada e conclude tutto il tragitto dal ponte alla stazione. Piazza Stazione in ottobre sarà pronta. Piazza 24 Luglio prosegue e sempre nello stesso periodo sarà terminata. I percorsi pedonali di sicurezza sulla 429 saranno conclusi entro autunno, è già utilizzabile quello dalla scuola di Fontanella a via del Donatore. Ricordo anche che entro il 2016 aprono i cantieri più grandi dal punto di vista dell’impegno economico e non solo: la Circonvallazione a Sud, inizieremo entro l’anno a vedere le ruspe al lavoro, e la ricostruzione della Scuola ‘Pascoli’. Vorrei ricordare anche l’avvio del restauro della statua di piazza della Vittoria".
Sulla ex Vitrum ed Ex Montepagani
"Innanzitutto va sempre ricordato che stiamo parlando di due aree private, due ‘ferite’ presenti nel nostro tessuto urbano in cui il Comune può solo mettere gli investitoti privati in condizioni di agire e di farlo nel miglior modo possibile per riqualificare aree importanti di Empoli dove un tempo sono state ospitati storiche fabbriche. Sulla Ex Vitrum questa amministrazione, in uno dei primi provvedimenti presi, ha approvato i Piano Urbanistico Attuativo. C’è un progetto a cui è stato dato l’ok in consiglio comunale. Un piano di recupero che prevede appartamenti, uffici e negozi a due passi dal centro. Qui l’investitore può muoversi e partire quando vuole. Nel frattempo il Comune può e deve tutelare la sicurezza dei cittadini. Il periodo per costruire non è ideale, lo dimostra il fatto che gli ultimi due anni, 2014 e 2015, sono quelli in cui gli oneri di urbanizzazione hanno subito il calo più forte a Empoli. Noi abbiamo anche prolungato fino a tutto il 2017 gli ‘sconti’ sugli oneri di urbanizzazione, più di così non possiamo fare. Per la Ex Montepagani l’attuale strumento urbanistico rende quell’area molto più appetibile. Aspettiamo un progetto dalla proprietà"
Sul degrado
"Alcune situazioni di degrado le vedo anche io, abito in centro storico e vivo a Empoli da sempre e credo che il centro storico presenti una situazione del tutto accettabile. E’ chiaro che il ‘degrado episodico’, vale a dire la persona incivile e maleducata che getta il sacchetto di rifiuti in un vicolo, il vandalo che danneggia un muro o un gioco per bambini al parco è incontrollabile e non possiamo installare telecamere in ogni dove. Per questo credo servano 100.000 occhi, voglio dire che ogni cittadino di Empoli deve osservare, essere sentinella e segnalare. Ma anche agire, se possibile. Mi riferisco alle associazioni, alcune delle quali, come i nostri scout, si sono proposte di poter attivarsi per rendere più bella e pulita la nostra città con azioni mirate in alcuni luoghi. Non penso alla giornata una tantum, ma a qualcosa di programmato periodicamente. Ci sono ottimi esempi in giro per l’Italia a cui attingere. Intanto a Pagnana, con l’associazione i Gufi di Pagnana, stiamo attivando un’intesa, un accordo, definiamolo un ‘baratto’. In cambio della messa a disposizione di una struttura comunale che utilizzeranno per le loro feste e per le loro iniziative l’associazione si occuperà di tenere in modo degno lo spazio verde. Il rapporto Cittadino-Comune deve essere sempre più stretto. Anche perché noi da soli non ce la possiamo più fare in termini di manutenzione. Vi fornisco solo un dato il personale delle manutenzioni anni fa aveva 70 operai a disposizione, oggi siamo a 5 o 6. E nello stesso periodo mi pare che il tasso di disaffezione per la cosa pubblica sia aumentato. Nel senso che l’inciviltà è più diffusa".
Sul tema stadio
"Mi rendo conto che fra presentare un’idea con un rendering e invece protocollare in Comune un ‘project financing’ con piano finanziario di rientro e modifiche architettoniche alla strutture ci sia la sua bella differenza. Fra una settimana siamo a un anno dalla conferenza stampa in cui l’Empoli presentò le immagini del nuovo ‘Castellani’, col club siamo in continuo contatto. Noi siamo qui e siamo in attesa della presentazione ufficiale agli uffici del ‘project financing’. La dirigenza ha recentemente ribadito la sua volontà a coltivare questo sogno e noi siamo pronti a raccogliere la sfida insieme a loro. E’ un impegno importante, e come dissi proprio un anno fa la cosa è un po’ più difficile di come fu presentata".
E infine sulla questione migranti
"Non sono io a dirlo, ma il Ministro e tutti i Prefetti. I migranti arriveranno ancora, non potrebbe essere altrimenti visti i continui sbarchi. I Comuni dell’Unione si sono fatti sentire, hanno chiesto maggior coinvolgimento su questo argomento, rispetto alla situazione che ci vedeva solo meri spettatori. Vorremmo sapere quando, dove e come avvengono gli arrivi, ma anche come vengono gestiti i migranti e conoscere le varie problematiche che possono emergere. Anche per questo la giunta dell’Unione stipulerà un protocollo con la Prefettura. Penso che più i luoghi di accoglienza sono piccoli e vicini al centro abitato e ai servizi e più le situazioni sono gestibili e mettono in sicurezza gli ospiti e i residenti".
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