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Attualità domenica 25 luglio 2021 ore 09:12

La memoria per i 29 uccisi dal nazismo

La commemorazione
La commemorazione

Si è svolta ieri, a 67 anni dall'eccidio di piazza ex Ferrucci e oggi XXIV Luglio, la commemorazione delle vittime empolesi del 1944



EMPOLI — Il 24 Luglio di 67 anni fa, era il 1944, 29 cittadini empolesi venivano fucilati dai nazisti. Allora il luogo dell'eccidio si chiamava piazza Ferrucci. Oggi si chiama piazza XXIV Luglio e lì, ieri, si è svolta la commemorazione di quel drammatico evento con la mezza nella chiesa di Sant'Agostino e poi la deposizione della corona di alloro alla Lapide-Ricordo.

Alla funzione religiosa, celebrata da don Guido Engels, erano presenti rappresentanti della giunta comunale, cittadini, rappresentanti dei vicini Comuni di Montelupo Fiorentino, Fucecchio, Vinci, delle forze dell’ordine tra polizia, carabinieri, polizia municipale, guardia di finanza, vigili del fuoco, e ancora il senatore Dario Parrini, l'associazione dei carabinieri, Aned Empoli, Misericordie, Spi Cgil, Anpas Toscana, Auser Empoli, Pubbliche Assistenze Riunite Empoli, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze.

Dopo la messa, è partito il corteo con in testa il gonfalone comunale che ha raggiunto piazza XXIV Luglio. Qui è intervenuto Alessio Mantellassi, presidente del consiglio comunale di Empoli con delega alla cultura della memoria, dopo aver deposto una corona d’alloro alla Lapide-Ricordo: "Questa piazza era piazza del mercato, la piazza della frutta, poi è diventata dopo quel gesto, piazza XXIV Luglio", ha ricordato sottolineando la capacità di trasformazione del luogo nel conservare però memoria di ciò che vi avvenne. 

"Questo luogo nella capacità di cambiare pelle e stare comunque nel tempo ha saputo mantenere la propria identità e la propria storia - ha aggiunto Mantellassi - cioè il 24 Luglio del ’44. Credo che non ci sia miglior modo di fare memoria se non questo. Non fossilizzare i luoghi sotto una teca ma di renderli vivi con il passaggio della nostra vita quotidiana". 

"La nostra città ha un profilo chiaro, netto, di essere democratica e antifascista e dobbiamo essere casa plurale di tutti - è la sottolineatura - perché essere consapevoli della nostra identità non è uno strumento per aggredire e chiudersi ma per essere consapevoli nel confronto con l’altro. Empoli è chiara e salda in quei confini e se noi vogliamo andare nel futuro e i cantieri ce lo dimostrano, dobbiamo sapere da dove veniamo. È una città di pace, di generosità, che ha saputo resistere, che ha saputo mettersi a servizio degli altri, che ha visto in tante ragazze e ragazzi, donne e uomini difendere quel grande spirito di servizio che fa parte del nostro essere di cui siamo profondamente orgogliosi. Viva Empoli democratica e Empoli antifascista".

La cerimonia di commemorazione si è conclusa con l’inno di Mameli. Ecco i nomi delle vittime dell’eccidio del 24 luglio 1944, per non dimenticare mai: Bagnoli Luigi 61 anni, Bargigli Bruno Mario 22 anni, Bartolini Guido 28 anni, Bitossi Arduino 60 anni, Boldrini Orlando 64 anni, Capecchi Pietro 50 anni, Cerbioni Bruno 18 anni, Cerbioni Francesco 66 anni, Cerbioni Giulio 28 anni, Chelini Gaspero 46 anni, Chelini Gino 52 anni, Ciampi Giuseppe 55 anni, Ciampi Pietro 48 anni, Ciampi Virgilio 51 anni, Cianti Giulio 55 anni, Gimignani Pasquale 55 anni, Gori Corrado 64 anni, Martini Giulio 66 anni, Martini Pietro 59 anni, Morelli Dario Gino 56 anni, Nucci Palmiro 56 anni, Padovani Gaspero 78 anni, Parri Alfredo 34 anni, Parrini Antonio 56 anni, Peruzzi Carlo 62 anni, Piccini Gino 48 anni, Pucci Alfredo 51 anni, Taddei Gino 38 anni, Vizzone Domenico 45 anni.





Questi sono i nomi delle vittime dell’eccidio del 24 luglio 1944

Bagnoli Luigi 61 anni, Bargigli Bruno Mario 22 anni, Bartolini Guido 28 anni, Bitossi Arduino 60 anni, Boldrini Orlando 64 anni, Capecchi Pietro 50 anni, Cerbioni Bruno 18 anni, Cerbioni Francesco 66 anni, Cerbioni Giulio 28 anni, Chelini Gaspero 46 anni, Chelini Gino 52 anni, Ciampi Giuseppe 55 anni, Ciampi Pietro 48 anni, Ciampi Virgilio 51 anni, Cianti Giulio 55 anni, Gimignani Pasquale 55 anni, Gori Corrado 64 anni, Martini Giulio 66 anni, Martini Pietro 59 anni, Morelli Dario Gino 56 anni, Nucci Palmiro 56 anni, Padovani Gaspero 78 anni, Parri Alfredo 34 anni, Parrini Antonio 56 anni, Peruzzi Carlo 62 anni, Piccini Gino 48 anni, Pucci Alfredo 51 anni, Taddei Gino 38 anni, Vizzone Domenico 45 anni.


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