Attualità domenica 21 marzo 2021 ore 22:30
Empolese in zona rossa, ecco le nuove regole

Sono oltre 240.000 gli abitanti interessati dalle nuove regole che entrano in vigore nei 15 comuni compresi tra le province di Firenze e Pisa
EMPOLI — Il territorio della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa diventa zona rossa da lunedì 22 Marzo. Sono oltre 240.000 gli abitanti che nei 15 comuni compresi tra le province di Firenze e Pisa dovranno rispettare le restrizioni massime per ridurre il tasso di contagio. Il Comprensorio del Cuoio è già in zona rossa da una settimana.
Oltre ai 15 comuni di Vinci, Certaldo, Castelfiorentino, Empoli, Montelupo Fiorentino, Cerreto Guidi, Montaione, Capraia e Limite, Gambassi Terme, Montespertoli, Fucecchio in provincia di Firenze, Santa Croce Sull’Arno, San Miniato, Castelfranco di Sotto e Montopoli in Val d’Arno in provincia di Pisa, c'è anche il Comune di Barberino Tavarnelle.
A far scattare la zona rossa è stata anche la pressione sugli ospedali di Empoli, Fucecchio e San Miniato che negli ultimi giorni si è intensificata.
Da lunedì 22 Marzo sull'intero territorio saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il sindaco di Fucecchio e presidente della Società della Salute, Alessio Spinelli, ha precisato "In ogni caso voglio ricordare che le scuole formalmente non saranno chiuse: rimarranno aperte per sostenere gli alunni disabili e i bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali che continueranno a frequentare le aule insieme a piccoli gruppi di loro compagni che saranno presenti a rotazione. Ritengo che questa sia una scelta che ci fa comprendere come per le nostre comunità i bisogni sociali e relazionali non sono considerati inferiori a quelli sanitari”.
Ecco cosa cambia con la zona rossa.
Spostamenti: vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Commercio: sono sospese tutte le attività commerciali, fatta eccezione per quelle alimentari e di prima necessità (come ottica, ferramenta, carburante, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, profumerie, librerie, vivai, piante e fiori, articoli sportivi). Sono sospesi i mercati salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaisti. Chiusi i servizi di parrucchieri, barbieri e centri estetici; restano aperte lavanderie, tintorie e pompe funebri.
Bar e ristoranti: resta sospesa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. È sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio; asporto consentito fino alle 22, eccetto per gli esercizi con codice Ateco 56.3 per i quali è possibile solo fino alle 18. Vietato il consumo sul posto o nelle adiacenze.
Sport: l’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, rispettando la distanza di un metro, indossando la mascherina. L’attività sportiva è consentita solo all’aperto e in forma individuale. Sono sospese le attività sportive e motorie nei centri sportivi e circoli all’aperto.
Saranno estesi i controlli attraverso la municipale e le forze dell'ordine in collaborazione con le prefetture di Firenze e di Pisa. Ogni comune può emettere ordinanze ancora più restrittive rispetto a quelle generali per situazioni specifiche nelle quali sia ancor più necessario limitare il rischio di contagio.
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