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Attualità domenica 08 marzo 2015 ore 07:59

Festa della Donna, il messaggio di Sos Luna

Le donne che lavorano nella cooperativa di servizi nata nel 2010 grazie alle Pubbliche Assistenze inviano un messaggio contro la violenza di genere



EMPOLI — Le otto donne hanno iniziato questa attività all'interno della cooperativa dopo aver vissuto un periodo di protezione nel Centro aiuto donna Lilith.

Un percorso lavorativo, quello di Sos Luna, che ha consentito loro, oltre che di uscire dalla spirale di violenza della quale erano vittime, anche di acquisire maggiore consapevolezza di sè e delle proprie capacità

Riportiamo di seguito alcune testimonianza che queste donne hanno voluto lasciare, in forma anonima a tutela della loro sicurezza, in occasione della Festa internazionale della Donna:

"Un uomo violento gioca sulla fragilità della donna. Lui mi ripeteva in continuazione: "E dove vai se scappi?" Giocava sulla paura che sarei rimasta sola, senza niente. Ed è stato così: per andare via da dove vivevo ho perso il lavoro. Il primo mese è stato durissimo, non lo so dove ho trovato il coraggio, non lo so davvero. Se guardo indietro vedo una donna fragile, non so neanche come ha fatto quella donna a venirne fuori. Non lo so, ma ora sono forte, tanto più forte."

"Ho sperato per tanto tempo che mio marito potesse cambiare, ma la situazione non faceva che peggiorare. Quando un legno è storto, non puoi raddrizzarlo. Ma questo l'ho capito dopo. Con il tempo anche l'amore è svanito. Come può esserci l'amore in mezzo alla violenza? Come puoi amare chi fa soffrire i tuoi figli? Ho deciso di chiedere aiuto per salvarli."
"Ricordo che prima di andare dai carabinieri, ho pensato: o mi butto dal ponte o chiedo aiuto. Ho chiesto aiuto e quello è un punto di non ritorno. Da lì, non accetti più di fare passi indietro: tutto sta, nel trovare la forza di fare quel passo che cambia tutto. Io l'ho fatto per il mio bambino."

Parole drammatiche, ma anche di speranza. Perchè uscire dalla violenza è possibile e loro ne sono la dimostrazione.

"Una via d'uscita dalla violenza c'è sempre. Il passo più difficile è chiedere aiuto, trovare il coraggio di perdere tutto. - ha detto ancora una delle prime donne accolte da Sos Luna - Tante donne non sanno che esistono dei centri di aiuto come Lilith. Bisogna aumentare l'informazione, arrivare a più donne possibili." 

"La forza di farlo la trovi quando cominci a voler più bene a te stessa e ai tuoi figli che a lui. - ha detto un'altra - Nel momento in cui ho saputo dire stop, ho capito che la vita può essere più bella di come era."

"Non dovete pensare che sia amore, non dovete pensare che potrà cambiare. Non è amore e non cambierà. Non giustificate, non vergognatevi, non sentitevi la causa delle botte. Chi ama non picchia, nemmeno una volta."


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