Attualità martedì 28 luglio 2015 ore 16:30
Il Caffè del Teatro diventa “a tema” e “bio”
Presto la riapertura del bar del Teatro del Popolo, che sarà gestito da un team di giovani animati da idee brillanti e di provata professionalità
CASTELFIORENTINO — Come un sarto confeziona l’abito “su misura”, in base alle esigenze specifiche del suo cliente, così anche il Caffè del Teatro diventerà “a tema” e “bio”, mutando pelle a seconda della sua potenziale clientela: dagli spettatori del Teatro (adulti e bambini) a quelli del Cinema, dai turisti richiamati da un evento particolare ai frequentatori abituali, con un’attenzione particolare ai giovani.
E’ con questo spirito che si appresta a riaprire i battenti il “Caffè del Teatro”, che sarà gestito da un team di giovani animati da buone idee e di provata professionalità (sono gli stessi che già gestiscono “Lo Strettoio” di Montaione) con l’obiettivo di trasformarlo in un luogo di ritrovo, qualificato e allo stesso tempo appetibile per un pubblico ampio e diversificato.
Uno spazio dinamico e aperto, in grado di valorizzare ulteriormente la piazza antistante (l’area pedonale del Teatro, uno dei luoghi di maggior pregio del centro storico di Castelfiorentino) e anche fungere da volano promozionale per eventi e prodotti rigorosamente “bio” e a “km zero”, coinvolgendo i produttori locali nella predisposizione di un calendario di incontri-degustazioni a “filiera corta”.
La Fondazione Teatro del Popolo – proprietaria del bar – ha concluso in questi giorni l’iter per l’assegnazione della nuova gestione della struttura, che riaprirà l’attività la prossima settimana (con ogni probabilità mercoledì 6 agosto).
L’idea vincente del nuovo “Caffè del Teatro” è quella di misurarsi in anticipo con la programmazione teatrale e cinematografica e le iniziative che vengono promosse sul territorio, in modo da essere un “Caffè del Teatro” e “per il Teatro”, ma anche a servizio dell’intera comunità di Castelfiorentino.
Una particolare attenzione sarà riservata alla promozione degli eventi: all’interno del Caffè saranno infatti due schermi-video. Uno relativo alla programmazione degli spettacoli teatrali e cinematografici, l’altro – di carattere più generale – sugli eventi del territorio, quali mostre al Museo Benozzo Gozzoli, iniziative nel centro storico, ecc.. in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino, la Fondazione Teatro del Popolo, l’Associazione del CCN “Tre Piazze”.
“Abbiamo molto apprezzato – sottolinea il presidente della Fondazione Teatro del Popolo, Maria Cristina Giglioli – la ricchezza progettuale contenuta nell’offerta di gestione, la quale si pone non solo in perfetta sintonia con il livello e il ruolo che la Fondazione svolge sul piano culturale attraverso il Teatro del Popolo, il Cinema “Monicelli” e il Museo Benozzo Gozzoli, ma si integra altresì in modo dinamico e propositivo con la stessa programmazione teatrale e cinematografica e più in generale con le attività promosse dal Museo Be.Go, in una prospettiva d’insieme nella quale i gestori intendono essere anche protagonisti nella promozione degli eventi che interessano l’intera comunità di Castelfiorentino. Ci sono insomma tutte le premesse – conclude Giglioli – perché il Caffè del Teatro possa proporsi all’attenzione del pubblico castellano, e non solo, con una proposta di qualità e allo stesso tempo pienamente integrata con quanto di meglio il territorio ha da offrire, sia sul piano culturale che enogastronomico”.
“Con la nuova gestione – spiega il sindaco Alessio Falorni – il Bar e la stessa Piazza del Teatro torneranno a nuova vita, diventando sempre di più un luogo strategico per la vita culturale del centro e la sociabilità della piazza principale del paese. Tutto questo grazie ad un team collaudato di giovani a cui non mancano le idee e anche l’esperienza per misurarsi con le esigenze diversificate degli utenti potenziali di questa struttura, che spaziano dagli adulti ai bambini, dai frequentatori abituali agli spettatori del Teatro o del Cinema. Da segnalare, in particolare, la loro disponibilità a lavorare in modo integrato e in stretta relazione con la programmazione teatrale e gli eventi del territorio, oltre alle proposte per rilanciare il dehor esterno con piante ornamentali e una musica soft che sia in grado di offrire un buon motivo per fermarsi, incontrarsi. Una nuova opportunità, insomma, per i giovani di Castelfiorentino”.
Grande entusiasmo anche da parte dei nuovi gestori:
“Non vediamo l’ora di partire – sottolineano Valentino Donati e Alessandra Campatelli – e per questo stiamo lavorando intensamente per far sì che tutto sia pronto entro i tempi previsti”.
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