"Il campo del Castellani tornerà fra i migliori"

EMPOLI — Già prima della gara contro l’Hellas Verona i tecnici comunali sono stati impegnati nella soluzione del problema. Il fungo che sta creando problemi al terreno di gioco attacca la gramigna e tende a presentarsi fra l’autunno e l’inverno, in particolare se questo periodo dell'anno è accompagnato da cicli altalenanti con temperature sopra la media e con alto tasso di umidità. Il fenomeno non è quindi dovuto a disattenzioni o errori nella gestione.

Dopo la partita del 6 gennaio i tecnici comunali si sono rimessi al lavoro per risolvere il problema entro la prossima gara di campionato casalinga, in programma sabato 17 gennaio alle ore 18.

"Da tifoso sono il primo a essere preoccupato che il campo non sia al 100%, - ha spiegato l'assessore allo sport, Fabrizio Biuzzi - da assessore allo sport sono però tranquillizzato dal fatto che il nostro terreno di gioco sia ancora fra i migliori e che si tratti solo di un problema temporaneo e risolvibile. Chi segue gli azzurri spesso in trasferta, e io quando ho potuto sono andato, può fare dei confronti e rendersi conto che Empoli resta un’eccellenza. I nostri tecnici, con cui sono in contatto giornalmente, - ha proseguito Biuzzi - curano il prato del ‘Castellani’ meglio del loro giardino di casa, una passione per quel terreno che va al di là del loro incarico professionale e un dovere per la città e per i tifosi. Per quanto riguarda gli accenni agli allenamenti svolti allo stadio sul lancio del giavellotto, - ha concluso l'assessore - posso solo far presente che da almeno 15 anni in quel campo vengono effettuati senza che ci siano state ripercussioni sulla qualità del manto."

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