Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:EMPOLI17°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità venerdì 03 aprile 2015 ore 10:45

Opg, un Consiglio comunale straordinario

Nel corso della seduta convocata per mercoledì 22 Aprile alle 21 verrà nuovamente affrontato il futuro degli internati e della Villa Medicea



MONTELUPO FIORENTINO — Nonostante i ritardi e gli intoppi, l'amministrazione comunale resta convinta che il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari non sia un elemento da mettere in discussione in quanto questo è il risultato di un percorso iniziato nel 2008 e volto in primo luogo a tutelare gli internati.

Considerata la chiusura della struttura come un dato di fatto, si apre dunque una complessa discussione sulfuturo della Villa Medicea, una discussione che vede confrontarsi punti di vista contrastanti e molto distanti fra loro. Tanto se ne è parlato sulla stampa e anche in altre occasioni pubbliche.

Da questo punto di vista l'amministrazione comunale vuole utilizzare il Consiglio comunale straordinario, oltre che a consentire alle forze politiche le proprie posizioni, in questi mesi molto variegate e diverse fra di loro, ma anche di affermare alcuni punti fermi, il primo dei quali quello relativo alla destinazione d’uso dell’immobile. L’edificio, infatti, ha una destinazione d’uso come struttura sanitaria e né l’attuale amministrazione comunale, né la precedente hanno mai avuto intenzione di cambiarla in funzione carceraria

Ne discende che gli interventi attuati per migliorare la vita degli internati sono stati necessari e importanti, seppur arrivati in ritardo dopo le segnalazioni dell’Azienda Sanitaria locale; mentre gli altri lavori effettuati prospettando un futuro carcerario per gli edifici sono stati effettuati non in conformità alla destinazione d’uso dell’immobile.

"Il complesso mediceo dell’Ambrogiana fin dall’Ottocento è stata destinata ad un uso improprio prima come manicomio e poi come ospedale psichiatrico giudiziario. - ha affermato il sindaco Paolo Masetti - Finalmente siamo nella situazione in cui un’opera unica al mondo potrà essere restituita alla collettività; mi sembrano pertanto insensate le idee di coloro che auspicano la presenza di un carcere.

Ricordiamoci che la struttura non è stata riconosciuta dall’Unesco come “patrimonio dell’umanità” proprio a causa dei problemi di accessibilità.

Si tratta di un’immobile unico nel suo genere: - ha proseguito il sindaco - la sola Villa Medicea con accesso diretto all’Arno tramite una grotta che la collega alle sponde del fiume e che un tempo era riccamente decorata. In passato con cadenza mensile venivano organizzate visite guidate alla struttura, ma siamo stati costretti ad interromperle per problemi di stabilità."

Ovviamente sul futuro della struttura pesano molte incognite di tipo amministrativo ed economico.

Il comune di Montelupo a breve, proprio per definire un quadro di intervento, firmerà una convenzione con il Demanio nella quale si prospetta la creazione di un tavolo di lavoro che dovrà individuare lo sviluppo futuro dell’area e capire quale è il mix di funzioni economicamente sostenibile.

"Parlando di mix di funzioni, evidentemente non se ne contempla un uso esclusivo, come ad esempio il tanto citato “Resort di lusso”. - ha detto ancora Masetti -È altrettanto evidente che è interesse di questa amministrazione perseguire per quanto possibile e sostenibile funzioni di tipo pubblico. Ad esempio, ed è sicuramente una delle priorità, una parte dell’edificio dovrà necessariamente ospitare uno spazio della memoria che ricordi le sofferenze, i disagi, le morti e le vite che si sono succedute fra queste mura.

L’unica funzione che escludiamo, e in questo siamo confortati da quanto affermato dal DAP a più riprese, è la presenza di una struttura carceraria, anche a custodia attenuata - ha proseguito Masetti - Le questioni da tenere presente sono molteplici non ultima quella degli operatori che vi lavorano, ma certamente non può essere questo un argomento che limita la discussione sul futuro di una struttura di pregio come la Villa.

Le istituzioni hanno certo il dovere di adoperarsi affinché il personale sanitario non corra il rischio di perdere il lavoro.

Invece pur comprendendo la preoccupazione di coloro che temono un trasferimento ad altra sede, non credo che questo aspetto possa diventare oggetto di una battaglia in un momento in cui tante persone non hanno lavoro o rischiano realmente di perderlo."


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è attraversata da un afflusso d'aria polare arrivato dal Nord Europa. Neve e temporali, le temperature colano a picco
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità