Papilloma virus, vaccinate l'85% delle adolescenti

Sono state complessivamente somministrate 26 mila dosi di vaccino. Da settembre partirà la vaccinazione delle ragazze del 2003 con due sole dosi,

EMPOLESE — Recenti studi clinici hanno infatti evidenziato che il vaccino è efficace nelle adolescenti di età inferiore ai 15 anni anche con due sole dosi, purchè effettuate a sei mesi di distanza l'una dall'altra.

Il papilloma virus si trasmette per via sessuale, anche con rapporti non completi, e nella maggior parte dei casi l'infezione si risolve naturalmente senza alcuna conseguenza. In una piccola percentuale di casi però il virus rimane attivo per un lungo periodo provocando lesioni che, nel tempo, possono trasformarsi in forme tumorali del collo dell'utero.

Proprio per prevenire questo tipo di cancro la Regione Toscana ha introdotto nel 2008 la vaccinazione contro il papilloma virus per le adolescenti nel dodicesimo anno di età, estendendola successivamente fino a 18 anni.

Il vaccino infatti ha la sua massima efficacia se viene effettuato prima dell'inizio dei rapporti sessuali. Per questo l'età compresa tra gli 11 e 12 anni è considerata ottimale, tenuto conto anche della maggiore risposta immunitaria e, di conseguenza, del massimo beneficio.

La vaccinazione è gratuita fino ai 18 anni ed è estremamente sicura: gli eventuali effetti collaterali che possono manifestarsi, infatti, sono di lieve entità e si risolvono spontaneamente in pochi giorni.

Nel promuovere la vaccinazione, la Asl ricorda che la combinazione fa la stessa e il pap-test rappresenta la modalità più efficace e completa per la prevenzione del cancro al collo dell'utero. Nella stessa nota l'Azienda ricorda che la vaccinazione non sostituisce il Pap test, raccomandato ogni 3 anni alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni.

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